“sono Alice e vi mando questa chat che da un po’ è nel mio telefono perché per me ha rappresentato qualcosa di davvero importante. Può sembrare banale perché non è una chat con un amore del passato o con una madre, una sorella, un marito…è una chat con la mia bisbetica vicina di casa. Vi spiego un po’ la situazione: da qualche anno la mia famiglia ed io abitiamo accanto a questa donna che avrà meno di 50 anni, ma non parla con nessuno, è un tipo abbastanza solitario e piuttosto fumantino. È una di quelle vicine che ha sempre qualcosa da ridire per intenderci. Inoltre le nostre abitazioni sono particolari, perché confinano dalla parte dei balconi. Praticamente a dividere i due balconi c’è solo un piccolo paravento che si sposta con facilità. E qui entra i campo il problema, il nostro labrador color cioccolato che ultimamente lei si ritrovava sempre sul suo terrazzo. All’ennesima incursione di Roi lei mi contatta imbufalita, giustamente…ma dietro tutto questo c’erano due storie, molto più profonde e molto più grandi di quello che entrambe le parti avrebbero potuto immaginare. Ecco, mando questa chat perché c’è una frase in particolare che ha cominciato a farmi vedere la vita diversamente e mi ha colpita molto. Soprattutto perché io e la mia famiglia non stiamo passando un periodo semplice. Capirete perché leggendo la chat. Vediamo se colpirà anche voi.”
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La nostra fan, Alice, ha condiviso una conversazione significativa avuta con la sua vicina di casa, una donna solitaria e spesso irritabile. Le loro abitazioni confinano tramite balconi separati da un semplice paravento, facilmente spostabile. Il loro cane, Roi, un labrador color cioccolato, ha iniziato a invadere frequentemente il balcone della vicina, causando il suo disappunto.
La vicina ha contattato Alice, esprimendo la sua frustrazione per le continue incursioni di Roi. Durante la conversazione, ha rivelato di aver perso recentemente il proprio cane, al quale era profondamente legata. Questa perdita l’ha portata a isolarsi ulteriormente, aumentando il suo senso di solitudine.
Alice ha compreso che le visite di Roi potevano offrire conforto alla vicina, aiutandola a colmare il vuoto lasciato dalla perdita del suo animale. Studi dimostrano che la compagnia di un cane può ridurre la solitudine e migliorare l’umore delle persone. Inoltre, la pet therapy è nota per i suoi benefici nel supportare emotivamente individui che affrontano momenti difficili.
Questa esperienza ha insegnato ad Alice l’importanza della comprensione e dell’empatia verso gli altri, soprattutto in situazioni di dolore nascosto. Ha deciso di permettere a Roi di continuare a visitare la vicina, offrendo così un po’ di conforto e compagnia. Questo gesto ha rafforzato il legame tra loro, dimostrando come piccoli atti di gentilezza possano avere un impatto significativo nella vita altrui.
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