Rossetto e cioccolato

“Mi chiamo Silvia ho 35 anni e sono mamma di una bellissima bambina di 7 anni, Ambra. Io e il padre della bambina, Roberto, siamo separati da 4 anni a seguito di un matrimonio che non definirei affatto felice. Siamo due persone molto diverse che forse hanno voluto credere di essere compatibili. Da quando ci siamo separati, come per ogni ex coppia con figli, è iniziata la nostra cogenitorialità. Tra noi non è rimasto alcun buon rapporto, ci dobbiamo sentire ancora e vedere solo per il bene della bambina che ha cominciato adesso il secondo anno di elementari. Proprio l’altra sera, in settimana perché per me lui è libero di vederla e prenderla quando vuole, lei è andata a mangiare dal padre e si è fermata a dormire lì. Eravamo quindi d’accordo che l’avrebbe accompagnata lui la mattina dopo e così è stato. Peccato che quando sono andata a prenderla il pomeriggio seguente la maestra mi chiami da parte e mi dica che non posso mandare mia figlia a scuola in quel modo.
Beh non vi dico la rabbia che mi è salita non appena l’ho vista e dopo le parole della maestra… Non so quante mamme leggano la pagina, ma credo che loro potranno comprendermi.
Vi lascio la chat che ha scoperchiato il vado di Pandora… Ditemi voi come aveste reagito!”

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Una nostra fan di nome Silvia, 35 anni e mamma di una bambina di 7 anni di nome Ambra, condivide una situazione difficile che ha vissuto di recente. Silvia è separata da 4 anni dal padre di Ambra, Roberto, dopo un matrimonio che descrive come tutt’altro che felice. Ammette che lei e Roberto sono due persone molto diverse, che forse hanno cercato di convincersi di essere compatibili. Da quando si sono separati, hanno iniziato la cogenitorialità, un aspetto che accomuna molte ex coppie con figli. Silvia sottolinea che tra lei e Roberto non c’è più un buon rapporto, e che si sentono e vedono solo per il bene della bambina, che ha appena iniziato il secondo anno di elementari.

L’altra sera, durante la settimana, Ambra è andata a cena dal padre e si è fermata a dormire da lui, come concordato. Roberto si era impegnato ad accompagnarla a scuola la mattina seguente, cosa che ha fatto. Tuttavia, quando Silvia è andata a prenderla il pomeriggio successivo, la maestra l’ha chiamata da parte, dicendole che non può mandare sua figlia a scuola “in quel modo”.

Silvia descrive la rabbia che ha provato non appena ha visto Ambra e dopo aver ascoltato le parole della maestra. Esprime la sua frustrazione e si rivolge alle altre mamme che potrebbero comprendere il suo stato d’animo. Condivide la chat che ha scatenato una discussione accesa, chiedendo come avrebbero reagito le altre persone in una situazione simile.

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