Fonte: Youtube
L’ingegnere aerospaziale tedesco Rüdiger Koch ha stabilito un nuovo record mondiale per il periodo più lungo trascorso vivendo sott’acqua senza de-pressurizzazione, totalizzando 120 giorni in una capsula sommersa al largo della costa di Panama. A 59 anni, Koch ha superato il precedente primato di 100 giorni, stabilito nel 2023 dall’americano Joseph Dituri, professore di ingegneria biomedica e subacqueo della US Navy.
La struttura in cui ha vissuto Koch era una capsula abitativa situata a una profondità di 11 metri. L’ambiente, di circa 30 metri quadrati, era stato progettato per garantire un soggiorno prolungato e dotato di tutte le necessità essenziali. Al suo interno, Koch disponeva di un letto, una toilette, una TV, un computer con connessione a internet e una cyclette per mantenersi in forma.
L’abitazione subacquea era collegata alla superficie attraverso un tubo con una scala a chiocciola, che consentiva il trasporto di provviste, il passaggio di visitatori e l’intervento di un medico per monitorare la sua salute. L’energia necessaria per alimentare la capsula proveniva da pannelli solari installati sulla superficie dell’acqua, con un generatore di emergenza pronto all’uso in caso di necessità. Quattro telecamere hanno registrato h24 i suoi movimenti nella capsula per documentare l’impresa e monitorare la buona forma psicofisica dell’ingegnere.
Durante i quattro mesi trascorsi sott’acqua, Koch ha documentato la sua esperienza attraverso aggiornamenti video, condividendo osservazioni sull’ambiente marino circostante e riflessioni su un possibile futuro della vita umana negli oceani. L’ingegnere ha sottolineato l’importanza della sua impresa come un esperimento per dimostrare la fattibilità di una colonizzazione sottomarina. «Quello che stiamo cercando di dimostrare qui è che i mari sono un ambiente favorevole per l’uomo» ha affermato.
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Dopo aver completato il suo obiettivo, Koch è riemerso alla presenza dell’arbitro del Guinness World Records, Susana Reyes, che ha ufficialmente riconosciuto il suo nuovo record. Per celebrare il successo della missione, Koch ha brindato con champagne, ha fumato un sigaro e si è tuffato nelle acque del Mar dei Caraibi. Successivamente, una barca lo ha riportato a terra, dove lo attendeva una festa in suo onore. La sua impresa ha attirato l’attenzione di scienziati, ingegneri e ambientalisti, che vedono nell’esperimento di Koch un possibile modello per future esplorazioni sottomarine e soluzioni abitative alternative.
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