Rugiadina

“Mia nipote diretta ha avuto la sua prima rugiada rossa. Ho paura per la sua virilità. Spunte blu sono una zia affettuosa e innamorata della sua nipote di sangue, che e la figlia di mio fratello Vincenzo. La mia dolcezza è pure mia figlioccia che me la sono battezzata e ancora mi ricordo quello giorno come ieri. Io me la sono vista crescere tra le braccia e le voglio troppo bene. Ora è diventata una donna. Ha avuto la sua prima luna rosse e sta male la piccola mia. Io le voglio fare le babucce scherzose che sembra che c’è una rosa e invece.. perché è la mia piccola è diventata una dea pure lei. Come siamo tutte dee con la nostra capacità di dare la vita. Ho un problema però e sono preoccupata di una cosa che lei non ha capito e che le può fare perdere la virilità e questo non lo trovo giusto. Non vedo lora che mi fa bis zia. Voi avete nipoti a cui siete legate con patto di sangue? Ci vuole educazione in certe cose e io vedo che non la sta ricevendo. Io alle mie figlie ci o pensato io. Ma come fare con le figlie nello spirito santo visto che è mia figlioccia?? Qualcuno sa come posso trasmetterle i miei saperi in parallelismo con la madre e andare in concerto? Grazie.”

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Adriana, una zia affettuosa e attenta, condivide con passione il legame speciale che ha con sua nipote, la figlia di suo fratello Vincenzo. Adriana non solo è zia di questa giovane ragazza, ma è anche la sua madrina, avendola battezzata. Ricorda con affetto il giorno del battesimo, un momento che segna profondamente il suo legame con la nipote, che ha visto crescere sin dalla nascita.

Recentemente, la nipote ha raggiunto un importante traguardo nella sua vita, avendo esperienza della sua prima mestruazione, un evento che Adriana descrive poeticamente come “la sua prima rugiada rossa”. Questo momento simbolizza il passaggio della giovane all’età adulta, un passo naturale nella vita di ogni donna che Adriana celebra con un misto di orgoglio e preoccupazione. La zia desidera sostenere sua nipote in questo periodo di cambiamento, pensando di regalarle delle “babucce scherzose” che riflettano il significato profondo di questo momento, simboleggiano la bellezza e il potere della femminilità.

Tuttavia, Adriana esprime preoccupazione per un aspetto che ritiene possa impattare negativamente sulla salute e sull’autostima della nipote, utilizzando il termine “virilità” in un modo che sembra fuori contesto, forse intendendo “femminilità” o “benessere fisico e emotivo” in relazione alla maturazione sessuale. È evidente che Adriana si sente responsabile dell’educazione della nipote su questi temi, ma si trova di fronte alla sfida di come condividere i suoi saperi rispettando il ruolo della madre.

Adriana cerca consigli su come essere un supporto efficace per sua nipote in questa fase cruciale della sua vita, desiderando trasmettere i propri valori e conoscenze in modo che si integrino con l’educazione fornita dalla madre della ragazza. La sua preoccupazione riflette il desiderio di un approccio educativo che sia coerente e complementare, permettendo alla nipote di crescere con una solida comprensione del suo corpo e del significato più ampio della sua transizione verso l’età adulta. Adriana è alla ricerca di suggerimenti su come agire in armonia con la madre della nipote per assicurare che la giovane riceva una guida amorevole e informata.

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