Le salviette

“Ciao, mi chiamo Chiara e sono fidanzata con Fausto da 12 anni. Ho scoperto una caterva di salviette nascoste in un mobile del garage e ho chiesto informazioni al mio compagno. Sono rimasta perplessa dalla sua risposta e mai avrei pensato che lui potesse fare una roba del genere e provare piacere senza di me. Io la trovo una roba sconvolgente e allo stesso tempo paurosa, perché mi sento tagliata fuori dalla sua intimità. Cosa dovrei fare? Perché ormai penso che tra di noi ci sia un muro troppo alto da buttare giù, non mi sento amata e in un certo senso mi sento come se mi avesse tradita.”

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Chiara ha condiviso di essere in una relazione con Fausto da 12 anni. Di recente, ha scoperto diverse salviette nascoste in un mobile nel garage, un ritrovamento che l’ha spinta a chiedere spiegazioni al suo compagno. La risposta di Fausto l’ha lasciata sorpresa e confusa, in quanto non si aspettava che lui potesse trovare piacere in qualcosa al di fuori della loro intimità condivisa. La scoperta ha scosso profondamente Chiara, facendola sentire esclusa dalla vita privata di Fausto e mettendo in dubbio il livello di intimità e di fiducia nella loro relazione. Si trova ora di fronte a un conflitto interiore, percependo come se tra loro si fosse eretto un muro insormontabile, che la fa sentire meno amata e, in un certo senso, tradita. Chiara si interroga su come procedere, poiché la situazione ha minato la sua sicurezza nell’amore che li lega e si chiede quale potrebbe essere il percorso da seguire per affrontare questa crisi nella loro relazione di lungo termine.

“Ciao Commenti Memorabili, sono di nuovo io, Chiara. Sono fidanzata con Fausto da dodici anni, e ho scoperto che mi tradisce con la sua mano. Ho di nuovo trovato i suoi “attrezzi” nascosti, stavolta in camera. Io non so più come fare, ormai è chiaro che lui non provi più attrazione per me. Dice che è normale tutto ciò, stando insieme da così tanto tempo, ma a me questa situazione mi fa davvero tanto soffrire. Sinceramente non so come comportarmi, poiché ho come l’impressione che il nostro rapporto non possa essere in nessun modo migliorato. Voi cosa ne pensate?”

Dopo dodici anni di relazione, ha scoperto che Fausto ha pratiche intime solitarie, definendo il suo comportamento come un tradimento. La scoperta di ulteriori “attrezzi” in camera ha accentuato il suo sentimento di trascuratezza e la convinzione che Fausto non provi più attrazione nei suoi confronti.

Fausto considera il suo comportamento normale data la durata della loro relazione, ma questa spiegazione non allevia la sofferenza di Chiara. Lei si sente angosciata dalla situazione e dubita che ci possa essere una possibilità di miglioramento nella loro connessione emotiva e intima. Chiara chiede un parere esterno, esprimendo l’insicurezza nel futuro del suo rapporto e cercando consiglio su come affrontare questa fase critica della sua vita sentimentale.

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