Mi chiamo Samuel e convivevo con la mia ex che si chiama Gioia in un appartamentino di proprietà del mio amico Paolo. Quando decidemmo di andare a convivere non riuscivamo a trovare nessuna casa in affitto e lui mi ha fatto il favore di farci stare in questo appartamento, che tanto avrebbe dato in affitto. Conosco Paolo dai tempi del liceo e per sdebitarmi a volte lo invitavo a cena da noi, anche perché lui era single e ci faceva piacere che passasse una serata in compagnia. Benché, attenzione, la compagnia non gli mancasse mai… Capiamoci…. Avevamo stabilito che la prima settimana del mese ci dovevamo sentire io e Paolo per l’affitto (in pratica lo avvisavo che stavo per pagare la quota), tendenzialmente il 6 del mese; infatti, la conversazione con la mia ex che leggerete è del 6 maggio. Quel giorno, ho scritto a Paolo come sempre ma questa volta ho avuto una sorpresa che pensavo fosse bella, finché non ho parlato con Gioia. E’ proprio vero che il silenzio vale più di mille parole…
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Il nostro fan, Samuel, ha voluto condividere un’esperienza personale che ha segnato profondamente una fase della sua vita sentimentale. Inizia il suo racconto specificando di aver convissuto con la sua ex compagna, Gioia, in un appartamento che apparteneva a un suo amico di lunga data, Paolo. Questo appartamento è diventato la loro casa quando, al momento di cercare una sistemazione in affitto, non riuscivano a trovare soluzioni adatte. Paolo, conoscendolo sin dai tempi del liceo, si è reso disponibile a offrirgli questo aiuto, un gesto che il nostro amico ha sempre molto apprezzato.
Per dimostrare la sua riconoscenza, il nostro follower racconta di aver spesso invitato Paolo a cena. Non solo per ringraziarlo, ma anche per offrirgli un po’ di compagnia, considerando che era single. Specifica però, con una nota ironica, che Paolo non aveva certo problemi a trovare compagnia…
Il loro accordo prevedeva che, all’inizio di ogni mese, Samuel e Paolo si sentissero per confermare il pagamento dell’affitto, in genere attorno al giorno 6. Ed è proprio il 6 maggio che si colloca il momento centrale del racconto. Quella mattina, come sempre, il nostro fan ha contattato Paolo per il consueto avviso relativo al versamento della quota mensile, ma questa volta ha ricevuto una risposta inaspettata.
All’inizio, questa sorpresa sembrava positiva, qualcosa che lasciava intuire un cambiamento gradito. Tuttavia, dopo averne parlato con Gioia, tutto ha assunto un significato diverso. Le reazioni, i silenzi e forse anche la mancanza di spiegazioni hanno dato forma a un’amara scoperta, lasciando spazio a dubbi e sospetti.
Il nostro fan non entra nei dettagli della conversazione, ma lascia intendere che ciò che ha capito quel giorno ha cambiato radicalmente il modo in cui vedeva sia la sua relazione sia il legame di amicizia con Paolo. Chiude il suo racconto con una riflessione amara: a volte, il silenzio rivela molto più di qualsiasi parola.
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