Fonte: Pexels
Di solito uno sbadiglio serve a rilassarsi, non a finire in ospedale. Ma per Hayley Black, 36 anni, madre britannica, è andata diversamente. Una mattina, mentre scaldava il biberon della figlia Amelia, ha visto la piccola sbadigliare e, per riflesso, l’ha imitata. Solo che il suo sbadiglio è stato talmente forte da trasformarsi in un piccolo disastro anatomico.
Un improvviso “colpo elettrico” le ha attraversato il corpo, paralizzandole il braccio e lasciandola immobilizzata. Il marito, Ian, ha chiamato subito i soccorsi, ma al pronto soccorso i medici sono rimasti perplessi: gli esami non mostravano nulla di chiaro. Solo dopo analisi più approfondite hanno scoperto che le vertebre C6 e C7 si erano spostate verso la colonna vertebrale, comprimendo i nervi.
“È stato pazzesco. Le vertebre C6 e C7 erano scivolate dentro la colonna per la forza dello sbadiglio” ha raccontato Hayley su TikTok. I medici hanno definito l’episodio un incidente “da manuale del destino”, così raro da sembrare inventato. La prognosi era incerta: “È un 50/50 se camminerà ancora”, avrebbe detto uno dei dottori alla madre della donna.
L’intervento chirurgico è riuscito, ma il prezzo è stato alto: danni nervosi permanenti, una cicatrice tracheale e sei mesi in sedia a rotelle. Hayley ha dovuto reimparare a camminare e oggi convive con dolori cronici e diagnosi di fibromialgia, una malattia che causa dolore diffuso e stanchezza continua.
Leggi anche: Sbadigli di continuo? Cosa ti sta urlando il tuo corpo
“Non posso più sbadigliare senza panico” ha confessato. Anche un semplice stiracchiamento la mette in allerta, e se dimentica le medicine, un passo falso le provoca scosse elettriche lungo la schiena. Nonostante tutto, Hayley guarda al bicchiere mezzo pieno: avrebbe potuto perdere l’uso delle gambe per sempre, e invece oggi può ancora muoversi e prendersi cura di sua figlia. Il suo caso, assurdo e un po’ tragicomico, ricorda che anche lo sbadiglio – simbolo di noia e rilassatezza – può trasformarsi, letteralmente, in un colpo al collo della vita.
Share