A Gaza, Salman Al-Nabahin nello scavare il terreno nel suo uliveto ha riportato alla luce un reperto datato tra il V-VII secolo d.C.
- Salman Al-Nabahin, un contadino di Gaza, aveva piantato degli ulivi nel suo terreno nel campo profughi di Bureij, a circa un chilometro dal confine con Israele
- Gli alberi non hanno attecchito e il contadino insieme a suo figlio ha cominciato a scavare intorno alle piante per capire quale fosse il problema
- Ad un certo punto la pala si è bloccata su qualcosa di duro in mezzo alla terra. I due uomini hanno allargato lo scavo e trovato un antico pavimento a mosaico di epoca bizantina
- Il pavimento del V-VII secolo d.C, realizzato con materiali pregiati, raffigura animali e scene di vita quotidiana e si trovava in una chiesa o una villa privata
- Sul sito del ritrovamento è intervenuto il Ministero del Turismo e delle Antichità insieme ad esperti archeologi per riportare alla luce tutti i reperti
I ritrovamenti archeologici spesso sono frutto di scoperte casuali a seguito di lavorazioni agricole del terreno. È successo anche a Gaza, dove un contadino piantando degli alberi sul suo campo, ha scoperto un pavimento a mosaico di epoca bizantina.
Il ritrovamento
Salman Al-Nabahin ha fatto la scoperta mentre lavorava nel suo uliveto, nel campo profughi di Bureij, a circa un chilometro dal confine con Israele. Gli alberi piantati tempo prima non avevano attecchito e il contadino, insieme a suo figlio, ha cominciato a scavare intorno alle piante per capire quale fosse il problema. Ad un certo punto la pala si è bloccata su qualcosa di duro sotto lo strato di terra. I due uomini hanno allargato lo scavo facendo il sorprendente ritrovamento. «Ho cercato le prime informazioni su internet e sembrava un mosaico di epoca bizantina» ha affermato Al-Nabahin. Le sue ipotesi sono poi state confermate dagli esperti che si sono recati a vedere lo scavo. Il pavimento del V-VII secolo d.C, realizzato con materiali pregiati, raffigura animali e scene di vita quotidiana e probabilmente era parte di una chiesa o di una villa privata.
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Il Ministero del Turismo e delle Antichità sta lavorando insieme ad archeologi ed esperti internazionali per riportare alla luce l’intero reperto. I pavimenti a mosaico sono solo l’ultimo di una serie di ritrovamenti rinvenuti a Gaza negli ultimi anni. La regione in passato era un crocevia di traffici tra l’Egitto e l’Oriente che hanno lasciato testimonianze di civiltà dall’età del bronzo al periodo islamico e ottomano.

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- https://dunyanews.tv/en/WeirdNews/668166-Gaza-farmer-unearths-Byzantine-era-mosaic
- https://www.ndtv.com/world-news/palestinian-farmer-unearths-rare-byzantine-era-mosaic-in-gaza-see-pics-3354839
- https://www.bbc.com/news/world-middle-east-62950786