Scoperto un pianeta leggero come lo zucchero filato: potrebbe galleggiare sull’acqua

Un anno qui è brevissimo

 

A 1.200 anni luce dalla Terra, gli scienziati hanno trovato un pianeta extrasolare con strane caratteristiche. Chiamato WASP-193b, questo esopianeta è denso come lo zucchero filato e sembra essere avvolto da una gigantesca e delicata nuvola. Al momento gli esperti non hanno ancora compreso alla perfezione le dinamiche attraverso le quali la sua atmosfera si sostiene. Quel che si sa è che WASP-193b orbita molto vicino alla sua stella madre e completa il suo giro in appena 6,25 giorni terrestri. Un anno su questo pianeta è dunque brevissimo rispetto al nostro.

Il team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell’Università di Liegi, che hanno collaborato con i colleghi dell’Osservatorio marocchino di Oukaimeden, del prestigioso Massachusetts Institute of Techonology, dell’Istituto di Astrofisica delle Canarie e di molteplici altri centri sparsi per il mondo ha scoperto che la sua densità è solo dello 0,059 +/- 0,014 grammi per centimetro cubo. Un valore che è appena lo 0,139 volte la densità di Giove (1,33 gr/cm3) e, appunto di qui l’accostamento, praticamente la medesima dello zucchero filato (0,05 gr/cm3). La Terra, di contro, ha una densità di 5,51 grammi per centimetro cubo, essendo un pianeta roccioso.

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Come è riuscito a resistere per così tanto tempo vicino alla sua stella madre?

Altra curiosità è il fatto che WASP-193b ha un’età di circa 6 miliardi di anni, ovvero leggermente più vecchia del nostro Sole. E ciò fa riflettere, dando vita a domande che ancora non hanno trovato una risposta. Come è riuscito a resistere per così tanto tempo vicino alla sua stella madre con caratteristiche così insolite che sfidano i normali modelli di evoluzione planetaria? A tal proposito, gli esperti hanno ipotizzato che l’atmosfera di WASP-193b possa essere composta principalmente da idrogeno ed elio, con un sottile strato superficiale di metano che lo rende opaco. Questa combinazione di elementi potrebbe spiegare in parte le straordinarie proprietà di questo pianeta extrasolare, anche se permangono ancora molti aspetti da chiarire e studiare.

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