Scrivere in corsivo a scuola diventa obbligatorio in California

È in contrasto con la tendenza anti-corsivo

 

La California ha recentemente introdotto una nuova legge, il disegno 446, che ha reso obbligatorio l’insegnamento della scrittura in corsivo per i bambini di età compresa tra sei e dodici anni. Questa iniziativa è in netto contrasto con la tendenza anti-corsivo che ha caratterizzato lo stato americano negli ultimi anni, soprattutto a causa dell’ampia diffusione della tecnologia digitale e dell’abbandono progressivo dell’insegnamento della scrittura a mano.

La proposta di legge è stata avanzata da Sharon Quirk-Silva, un’ex insegnante di scuola elementare, che ritiene che imparare a scrivere in corsivo abbia importanti vantaggi per lo sviluppo intellettuale dei bambini. Secondo Quirk-Silva, la capacità di scrivere il proprio nome in corsivo è fondamentale per situazioni future come richieste di lavoro, compilazione di assegni, firma di moduli medici, ottenimento della patente di guida e diritto di voto.

I pareri sono stati contrastanti

La nuova legge influirà su circa due milioni e mezzo di bambini californiani, che dovranno ora seguire lezioni di scrittura in corsivo durante i primi anni di scuola. La decisione è stata accolta con pareri contrastanti, poiché molte scuole avevano già abbandonato l’insegnamento del corsivo in favore di abilità più orientate alla tecnologia, come la dattilografia. Secondo la dottoressa Michelle Rodriguez, sovrintendente del distretto scolastico unificato di Stockton, imparare a scrivere in corsivo può favorire l’apprendimento e la memorizzazione delle informazioni.

Leggi anche: Scrivi sempre al pc o al cellulare? Sbagli, ecco perché non dovresti mai smettere di scrivere a mano

Rodriguez sostiene che l’uso di carta e penna offra più punti di ancoraggio per la memoria e l’apprendimento, sottolineando l’importanza della scrittura a mano nonostante l’era digitale. Prima dell’approvazione di questa legge, nel 2010, le scuole elementari negli Stati Uniti avevano adottato i Common Core Standards, che promuovevano l’uso del computer ma non facevano menzione della scrittura in corsivo, una competenza che spesso manca tra gli studenti e persino tra i docenti. Questa iniziativa potrebbe avere ripercussioni anche in altri stati e solleva una discussione più ampia sull’equilibrio tra l’educazione tradizionale e l’incorporazione di nuove competenze legate alla tecnologia nel contesto scolastico.

Share