Di solito sono una persona riservata o comunque tendo a non far sapere in giro gli esiti dei miei appuntamenti, ma dato che mi sono ritrovato nella peggiore situazione mai vissuta, forse è il caso che la gente sappia, anche per evitare di perdere tempo con persone come la Rita in questione. Grazie ad alcune amicizie in comune ho conosciuto Rita, una ragazza della mia età, abbiamo entrambi 27 anni, bella, sicuramente simpatica a suo modo e con cui, parlando a distanza, mi trovavo bene. Dopo pochissimi giorni di conversazione decidiamo di vederci. Siamo entrambi dell’Emilia Romagna, entrambi viviamo a circa un’ora e mezza di treno da Bologna (ma in direzioni opposte) e allora abbiamo deciso di vederci lì. Io non conosco la città più di tanto, lei si, quindi ci siamo visti a metà mattina e poi siamo andati insieme a pranzo in un posto che conosceva lei. Ristorante buono, mi sono trovato bene e pensavo anche lei. Dopo che ci salutiamo e prendiamo ognuno il suo treno, mi scrive, molto arrabbiata e delusa con me, che ne ero completamente inconsapevole, e mi accusa di non aver colto i suoi segnali vegani…il resto…lo dovete leggere con i vostri occhi…
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Il nostro fan si definisce una persona riservata, non incline a condividere i dettagli dei suoi appuntamenti. Tuttavia, ha deciso di raccontare quanto accaduto in un recente incontro perché, secondo lui, è stata una delle esperienze più assurde e spiacevoli mai vissute. E ritiene che parlarne possa servire ad altri per evitare situazioni simili.
Attraverso alcune conoscenze comuni, ha conosciuto Rita, una ragazza coetanea, entrambi di 27 anni. Descrive Rita come una persona carina, simpatica a modo suo, con cui si è trovato bene a parlare, almeno inizialmente, durante le prime conversazioni a distanza. Dopo pochi giorni decidono di incontrarsi di persona.
Vivendo entrambi in Emilia Romagna, ma in città diverse e distanti circa un’ora e mezza da Bologna, scelgono di vedersi proprio lì, a metà strada. Lui conosce poco la città, mentre lei la frequenta spesso, quindi si affida ai suoi suggerimenti. Si incontrano a metà mattina e vanno a pranzo in un ristorante scelto da lei. L’appuntamento, almeno dal suo punto di vista, sembra andare bene: il posto è buono, la conversazione piacevole e lui si sente a proprio agio.
Tuttavia, poco dopo essersi salutati e aver preso ciascuno il proprio treno, riceve un messaggio da parte di Rita che lo lascia completamente spiazzato. Lei si dice delusa e arrabbiata, accusandolo di non aver colto i suoi “segnali vegani”. Un’accusa per lui inspiegabile, soprattutto considerando che era stata lei a scegliere il locale e a guidare tutto l’incontro.
Nella conversazione che ha deciso di condividere, il nostro amico mostra il seguito di questo scambio, che per lui ha rasentato il surreale. Una situazione che lo ha lasciato incredulo e che ha voluto raccontare per mettere in guardia chi, come lui, si ritrova ad affidarsi alle apparenze e alla comunicazione virtuale, senza poter prevedere certe reazioni imprevedibili.
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