Tutti i segreti di Primark: dove lo staff è bandito e perché non trova la tua taglia sul retro

Svelati i segreti dietro al celebre marchio di abbigliamento low-cost

 

Primark è il paradiso di chi cerca occasioni a basso costo. Eppure anche la celebre catena di negozi ha alcuni segreti inconfessabili. A svelarli è stata una commessa di nome Martina. In primis ha parlato del problema delle taglie che non si trovano. Ha spiegato come il magazzino di Primark sia pieno zeppo di vestiti, ma si tratta di capi nuovi. Li si vedrà esposti solo quando tutta la vecchia stagione sarà stata venduta. Dunque le taglie che tutti vediamo sono le uniche disponibili.

La ragazza ha poi raccontato come, all’inizio del suo lavoro, si sia trovata davanti code di clienti “straordinarie e come non fosse preparata al disordine che si lasciavano dietro. “Era dicembre, ma i clienti erano così maleducati che di certo non sentivano lo spirito natalizio. Arrivare alla fine della giornata era difficilissimo e non potevi nemmeno prendere l’ascensore alla fine del tuo turno perché al personale è vietato usarlo, non chiedermi perché!”.

I tavoli e gli sconti

La parte peggiore di quei turni impegnativi era il servizio ai tavoli. Come la maggior parte degli acquirenti abituali saprà, Primark ama mettere cose come maglie e pigiami sui tavoli piuttosto che appenderli. Questo va bene se si fa shopping, ma per il personale è un inferno. “Mi capitava di essere assegnata a un tavolo per un massimo di quattro ore, dove impilavo continuamente i maglioni solo per vedere i clienti che li rovesciavano di volta in volta: era una cosa che mi distruggeva l’anima”.

Leggi anche: Ex dipendente Primark svela dove trovare i capi non esposti [+VIDEO]

E per quanto riguarda gli sconti? Trovare dei capi a prezzi ancora più economici sembra un miraggio e infatti lo è. “La gente mi chiede sempre dei vantaggi del lavoro, ma quando lavoravo lì non c’era alcuno sconto per il personale, a parte il mese di dicembre in cui si otteneva il 10% di sconto. Io però non mi sono mai preoccupato di usarlo”. Del resto anche i clienti non hanno alcuna possibilità di ottenere uno sconto come invece può avvenire in altri negozi. “Dato che tutto è già così economico, se ci mostrate un articolo danneggiato non aspettatevi uno sconto del dieci per cento: lo toglieremo semplicemente dal negozio” ha chiosato Martina.

Share