Mi chiamo Gloria e sembrerà strano che sia proprio io a mandare questa chat, ma forse se lo faccio è anche perché ho bisogno di provare a mettermi nella prospettiva di chi leggerà. E per farlo ovviamente, se la pubblicherete, leggerò i vostri commenti.Perché quello che è successo è colpa mia, e dicendolo forse faccio un piccolo spoiler.Ma quando tutto è iniziato io non credevo fosse così grave.Ho conosciuto un ragazzo durante un weekend in montagna circa sei mesi fa, ero con delle amiche. Io l’ho visto da lontano e l’ho trovato molto carino, ma mai avrei creduto di essere il suo tipo. Invece lui si è avvicinato a me e ha fatto di tutto per conoscermi.Io non credevo davvero che la nostra storia avesse un futuro e ho cominciato a vivermela giorno dopo giorno. E giorno dopo giorno sono passati 6 mesi. E un giorno lui se ne esce fuori con una proposta: presentarmi ufficialmente ai suoi genitori. Da un lato la cosa mi rende felice, dall’altra mi innervosisce. Mi fa capire però che a me ci tiene davvero e che questa non è una storia passeggera per lui…così accetto, conscia che la situazione mi stia sfuggendo di mano. Perché? Perché fin dall’inizio gli ho tenuto nascosto qualcosa di importante…
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Gloria ci ha scritto per condividere qualcosa che l’ha messa in crisi profonda. La sua non è la solita storia di delusione o tradimento subito, ma di una scelta sbagliata che ha fatto lei stessa, e di cui ora sta affrontando tutte le conseguenze.
Tutto è cominciato sei mesi fa, durante un weekend in montagna con delle amiche. Lì ha incontrato un ragazzo, uno di quelli che pensi siano “fuori dalla tua portata”. E invece no: lui si è fatto avanti, l’ha cercata, le ha dimostrato subito di essere interessato. Gloria, inizialmente, ha preso quella frequentazione con leggerezza. Non pensava che potesse nascere qualcosa di serio, e ha deciso di non raccontare tutto di sé. Cosa, esattamente? Lo ha tenuto nascosto per tutto il tempo. Un’informazione importante, qualcosa che avrebbe potuto compromettere da subito la fiducia. Ma lei ha scelto di non dire nulla, convinta forse che, tanto, sarebbe finita presto.
E invece la storia è andata avanti. Sei mesi. Conoscersi, vedersi, parlarsi tutti i giorni. Lui ha cominciato a coinvolgerla nella sua vita, e quando le ha chiesto di conoscere i genitori, Gloria si è resa conto che quella non era solo una storia “di passaggio”. Per lui era qualcosa di profondo.
A quel punto non poteva più fingere, ma era anche troppo tardi per confessare tutto senza rischiare di distruggere la fiducia che si era costruita. L’ansia e il senso di colpa hanno cominciato a crescere, fino al punto di rottura.
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