Anche i serpenti emettono peti? Risponde la scienza

Queste due specie di serpenti si difendono dai predatori emettendo flatulenze

Anche i serpenti emettono peti
Si tratta, nello specifico, di due specie originarie del nord America: il serpente corallo e il serpente uncinato
Lo scopo delle flatulenze è quello di allontanare e disorientare i predatori
Si tratta, infatti, di emissioni particolarmente rumorose
Ecco come vengono prodotte

Ci sono domande esistenziali che chiunque, almeno una volta nella vita, si è posto. La maggior parte di esse sono ancora senza risposta. La scienza, però, è riuscita a far luce su una questione su cui pochi – si spera – si sono interrogati: anche i serpenti emettono peti? Ebbene sì: alcune specie emettono delle flatulenze che somigliano incredibilmente a quelle umane. Si tratta, in particolare, di due specie originarie del nord America: il serpente corallo occidentale e quello uncinato occidentale, rispettivamente noti con i nomi scientifici di Micruroides euryxanthus e Gyalopion canum.

Lo scopo delle puzzette sganciate dai rettili, tuttavia, è ben diverso dal motivo per cui noi umani diamo fiato alle trombe. Il loro, infatti, pare essere un meccanismo di difesa. Sebbene non sia ancora completamente certo, gli scienziati hanno ipotizzato che i serpenti userebbero questi suoni molesti per allontanare o disorientare possibili predatori, riuscendo così a salvare cara la pelle più facilmente. A consolidare la probabilità di questa ipotesi è il fatto che entrambe le specie che emettono peti condividono lo stesso habitat desertico e nel corso del tempo, dunque, si sono trovate a fronteggiare lo stesso tipo di minacce.

Più che peti, sono delle vere e proprie scariche di mitra

Sappiamo già quello che vi state chiedendo: può una semplice flatulenza spaventare i predatori fino ad allontanarli? Considerata la potenza di fuoco dei peti emessi da questi rettili, decisamente sì. Infatti, pur durando meno di due decimi di secondo, le loro emissioni sonore sono udibili fino a due metri di distanza.

Senza contare, poi, che possono essere ripetute più volte. Insomma, si tratterebbe di vere e proprie scariche di mitra. C’è un’ultima, fondamentale questione da chiarire: come fanno i serpenti a emettere le flatulenze? Fortunatamente, i ricercatori hanno spiegato anche questo interessante meccanismo.

Esse si sprigionano grazie alla contrazione della cloaca, una parte del loro sistema digestivo. Proprio da qui viene sonoramente espulso il venticello che contribuisce a mantenere queste due specie di rettili al sicuro.