Sfida la polizia sui social: “Provate a prendermi”, catturato

Il triste epilogo di Jordan Carr

Jordan Carr si era preso beffe della polizia del Bedfordshire
Tra i commenti all’appello su Facebook lanciato per ritrovarlo, infatti, si era espresso lui stesso
Aveva scritto “Prendetemi se riuscite”
Ora le forze dell’ordine gli hanno reso pan per focaccia
Di recente hanno fatto un post su Twitter spiegando come l’avessero catturato

Ricordate il criminale che si era preso beffe della polizia scrivendo sotto al loro appello dei ricercati “Catch Me If You Can” (Prendetemi se riuscite)? Ebbene, purtroppo per lui le forze dell’ordine sono riuscite a catturarlo. Jordan Carr, di Enfield, Londra, è infatti comparso questa settimana alla Guildford Crown Court dove è stato condannato a otto anni per una serie di accuse. Gli agenti hanno riferito che il ventenne e il suo amico Mason Matthews erano ricercati per aver minacciato due ragazze nel gennaio 2020 con una finta arma da fuoco.

Carr è stato poi fermato dagli agenti nel febbraio 2021 nella stessa zona a seguito di un furto aggravato avvenuto nelle vicinanze, ma ha fornito ai poliziotti che lo hanno perquisito un falso pseudonimo. Dopo questo episodio gli agenti lo hanno identificato e hanno lanciato un appello mediatico per il suo arresto. La polizia del Bedfordshire ha condiviso l’appello sulla propria pagina Facebook, che è diventato subito virale dopo che lo stesso Carr ha commentato dicendo loro di “prendermi se potete”. Ironia della sorte, nel giugno 2021 è stato catturato e arrestato, con conseguente processo e l’ultima condanna: otto anni dietro le sbarre.

Il messaggio su Twitter della polizia del Bedfordshire

La vicenda è però emersa solo di recente, con la polizia del Bedfordshire che ha scritto su Twitter: “Poco più di un anno fa, Jordan Carr ha scritto sul suo appello di ricerca sulla nostra pagina Facebook ‘Prendetemi se potete’. Indovinate cosa è successo dopo? L’abbiamo preso, ovviamente. Carr ora passerà otto anni in prigione. Ci vediamo dopo, Jordan, e ricorda: non puoi scappare da noi”.

Secondo la polizia, Carr si è dichiarato colpevole anche di lesioni personali e possesso di un’arma offensiva, entrambi commessi mentre era in carcere, aggredendo un altro detenuto con un’arma fatta di coltelli. Matthews, invece, è stato condannato a due anni e mezzo dietro le sbarre. L’ufficiale investigativo della polizia del Bedfordshire, il sergente David Gordon, ha dichiarato: “Carr ci ha sfidato a prenderlo, se possibile. Lo abbiamo fatto e ora andrà in prigione per un periodo molto lungo”.