La brutta sorpresa era dietro l’angolo

• Rachel McIlravey ha raccontato di essersi trovata in una spiacevole situazione
• Voleva cambiare lavoro perché l’ambiente era diventato troppo tossico
• Ha visto un annuncio con una mansione migliore e una retribuzione più alta
• Così si è candidata, ma ha avuto una brutta sorpresa
• Era infatti un annuncio di lavoro per la sua stessa azienda, ma con un altro nome

Una lavoratrice ha condiviso sui social il modo in cui è stata essenzialmente adescata dal suo datore di lavoro. L’agente immobiliare canadese Rachel McIlravey ha infatti raccontato di come abbia accidentalmente fatto domanda per il suo stesso lavoro. “Quando per sbaglio ho fatto domanda per il mio lavoro perché l’azienda in cui lavoro stava assumendo con un altro nome”, si legge nel testo in sovrimpressione del video della donna, visualizzato oltre 680.000 volte.

Nella didascalia, McIlravey ha rivelato quali sono state le conseguenze della sua candidatura. “Ho fatto una bella chiacchierata con l’amministratore delegato”. Gli spettatori hanno criticato l’ex datore di lavoro della McIlravey per averla rimproverata di aver cercato altrove e di aver travisato il ruolo. Un utente tra i commenti ha scritto: “È incredibile l’audacia dei datori di lavoro nel ritenere che i loro dipendenti non siano aperti a un’opportunità migliore, rifiutandosi allo stesso tempo di pagarli adeguatamente”.

La donna ha raccontato come il posto di lavoro fosse tossico

C’è poi chi si è stupito del fatto che “il lavoro sembrasse abbastanza buono da spingerti a volerlo”. Al che lei ha risposto: “Sicuramente sono stati raggirati. Ho detto loro che almeno il loro annuncio era convincente”. Su richiesta dei suoi follower, la McIlravey ha postato una clip di follow-up, in cui rivela che non si aspettava che il suo video “esplodesse”. Ha sostenuto che molti spettatori le hanno detto che la stessa cosa è successa a loro per cui era davvero felice di non essere la sola. Poi è entrata nei dettagli di quanto è accaduto.

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Ha spiegato che l’azienda per cui lavorava all’epoca stava cercando di espandersi e di cambiare marchio, ma non aveva informato i dipendenti dei suoi piani di espansione. “Quando ho visto questo lavoro, la retribuzione era migliore e il lavoro sembrava fantastico, come quello che volevo fare, quindi mi sono candidata”. Ha inoltre precisato che il posto di lavoro aveva un “ambiente di lavoro molto tossico” e un alto tasso di turnover. Inoltre ha sostenuto che i ruoli effettivi dei lavoratori di solito non corrispondono alla descrizione del loro lavoro. Per questo motivo l’annuncio di lavoro le sembrava così attraente.

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