La sindrome

Amici, vi sembrerò l’ennesima donna che scrive dopo essere uscita con un uomo per un paio di mesi, aver creduto che potesse essere finalmente quello giusto per poi non ricevere più una risposta ai miei messaggi e vedere questa persona scomparire nel nulla. E che c’è di strano, direte voi? È la sindrome del nostro millennio. Ma io questa volta non volevo lasciar perdere, sentivo davvero che fosse una brava persona e allora ho provato a riscrivergli. Errore fatale… dirà qualcuno, ma io ci tenevo davvero. E con il senno di poi forse lo rifarei, perché quando l’ho ricontattato ho saputo che era affetto letteralmente da una sindrome che non avrei mai immaginato e che in realtà non conoscevo… anche perché durante la nostra conoscenza aveva omesso una parte della sua vita che invece avrei voluto conoscere. Vi lascio la chat così potrete comprendere meglio… so che viviamo in una società nella quale le relazioni sono sempre più difficili, ma se sto mandando questi stralci di conversazione è perché credo che potranno aiutare qualcuno a non fermarsi alla superficie di ciò che sembra, ma spesso non è …

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La nostra fan racconta di aver frequentato un uomo per un paio di mesi, arrivando a pensare che potesse essere la persona giusta. La conoscenza procedeva bene, fino a quando, improvvisamente, lui ha smesso di rispondere ai suoi messaggi e si è praticamente dileguato.

Un comportamento che, come ammette, può sembrare comune ai tempi di oggi, ma che in questo caso l’ha spinta a non rassegnarsi. Convinta che lui fosse una brava persona, ha deciso di ricontattarlo, nonostante il timore che potesse essere un errore.

La scelta si è rivelata significativa: dalla nuova conversazione ha scoperto che quell’uomo soffre realmente di una sindrome di cui lei non era a conoscenza e che lui aveva completamente omesso durante il loro rapporto. Un aspetto importante della sua vita, che lei avrebbe voluto sapere fin dall’inizio.

La nostra follower ha deciso di condividere stralci della chat per far comprendere meglio l’intera vicenda, convinta che possano essere utili a chi legge per ricordare che, spesso, dietro ciò che appare in superficie si nasconde una realtà molto diversa.

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