Smascherare un bugiardo: le reazioni tipiche di chi mente

Come riconoscere un bugiardo messo alle strette: i segnali

 

Temete di avere a che fare con un bugiardo? Purtroppo non esiste una modalità assolutamente certa che possa permettere di stabilire senza alcun dubbio che la persona che avete di fronte sta mentendo. Non tutti, infatti, pronunciano falsità ricorrendo alle stesse strategie per riuscire a mascherare le proprie bugie.

In ogni caso, ci sono una serie di atteggiamenti tipici che la persone che mentono possono attuare quando si sentono messe alle strette: ecco di quali si tratta. Il primo aspetto a cui prestare attenzione è il linguaggio del corpo: a differenza della parola, infatti, la comunicazione non verbale è meno difficile da controllare poiché risulta più spontanea. Per questo, generalmente i bugiardi, messi davanti all’evidenza che stanno mentendo, tendono a cambiare il tono di voce, aumentandolo fino a urlare. Anche la velocità dell’eloquio si modifica: parlano più in fretta nel tentativo compulsivo di spiegarsi e raggirarci.

Prestate attenzione ai dettagli

In quanto al contenuto delle loro affermazioni, tuttavia, queste persone tendono a evitare di ripetere la stessa cosa per timore di contraddirsi. Generalmente, però, aggiungono dei minimi dettagli alla loro versione della storia, per far sì che risulti più credibile e possa essere difficilmente messa in discussione. Il segreto per capire che chi abbiamo di fronte ci sta dicendo una bugia, quindi, è quello di prestare attenzione ai dettagli più impercettibili.

Prevedibilmente, di fronte alla possibilità di essere smascherati, i bugiardi tendono a mettersi sulla difensiva, mostrando reazioni di rabbia e sdegno. Sentirsi messi in discussione, li porterà a sottolineare la vostra (presunta) scorrettezza, rigirando le accuse a loro vantaggio: siete voi a non fidarvi di loro e a vedere il marcio anche dove non c’è.

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Le persone che mentono, infatti, soprattutto nel caso dei bugiardi patologici, puntano sul senso di colpa come strategia per dissimulare la loro disonestà. Oltre ad accusarvi di malafede, quindi, potrebbero mettere in evidenza una vostra (inesistente) mancanza di empatia nei loro confronti.

 

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