Smettere di fumare: le strategie per dire addio alle sigarette

Rinunciare alle sigarette si può: cosa sapere

 

Avete provato – senza successo – a dire addio alle sigarette? Mal comune mezzo gaudio: non siete certo gli unici. Secondo le stime, infatti, il 90% degli ex fumatori è riuscito a smettere senza ricorrere ad aiuti esterni, ma provando in media 6 volte, prima di poter cantare vittoria. Quali sono le strategie che possiamo mettere in pratica per far sì che il nostro tentativo di rinunciare al fumo si riveli l’ultimo? Ecco le linee guida fornite dal ministero della Salute per massimizzare la possibilità di riuscire a smettere di fumare una volta per tutte.

In primo luogo, è importante sapere che le prime 24 ore dall’ultima sigaretta sono le più difficili dal punto di vista della dipendenza fisica. I primi quattro giorni, sintomi come mal di testa, irritabilità, difficoltà di concentrazione e aumento dell’appetito sono decisamente comuni: si tratta di effetti collaterali dovuti all’astinenza. È probabile che il malessere perduri per alcuni mesi, diminuendo progressivamente. Per questo, è cruciale non cedere alla tentazione cercando di superare il primo, duro scoglio.

Le strategie per smettere di fumare

Tra le strategie che possiamo adottare per dire addio alle sigarette c’è il ricorso alla terapia con i sostitutivi della Nicotina (NRT). Farmarci come il Bupropione, la Vareniclina e la Citisina alleviano i sintomi di astinenza e favoriscono la dissuefazione. Anche il supporto psicologico e il sostegno di amici e parenti risultano fondamentali in questo percorso. Per questo, si consiglia di informare i nostri cari della decisione presa.

Ricevere comprensione e condividere le proprie difficoltà ha un grande impatto; per questo, potrebbe essere utile ricorrere alla terapia di gruppo, durante la quale confrontarsi con altri fumatori e incoraggiarsi a vicenda. Per mantenere alta la motivazione, potremmo continuare a mettere da parte i soldi che abitualmente spendevamo per l’acquisto delle sigarette, conservandoli all’interno di un salvadanaio.

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Alla fine del mese, potremmo contare i nostri risparmi e spenderli per prodotti o attività per noi gratificanti. In questo modo, ricorderemo a noi stessi quanto smettere di fumare faccia bene non solo al portafogli, ma anche al nostro benessere.

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