Quanto a lungo riusciamo a sopportare il silenzio assoluto?

Nausea, vomito e ansia: gli effetti del silenzio assoluto

 

Traffico, confusione e schiamazzi ci inducono spesso a sognare di starcene nel silenzio più totale. Eppure, secondo gli esperti degli Orfield Laboratories, una società statunitense che si occupa di acustica dei luoghi, il silenzio assoluto non è affatto sopportabile a lungo. Gli studiosi hanno condotto un interessante esperimento all’interno di una camera anecoica.

Si tratta di un ambiente di laboratorio strutturato in modo da azzerare completamente ogni rumore, grazie alle pareti dalle superfici completamente assorbenti. All’interno di questa stanza, quindi, è possibile ascoltare quello che è stato definito il sislenzio assoluto, ovvero la totale assenza di suono. Per gli esseri umani si tratta di una condizione completamente innaturale: all’interno delle camere anecoiche è possibile sentire distintamente il battito del proprio cuore e tutte le altre attività del nostro corpo, compreso il fruscio dei processi cerebrali. Bisogna considerare, poi, che questi suoni vengono percepiti in maniera molto amplificata, proprio per via dell’assenza di altri rumori. Insomma, si tratta di un’esperienza decisamente intensa e inquietante.

Il brusio stimola la creatività

Incredibile ma vero, alcune delle persone che hanno fatto ingresso in queste stanze non sono riuscite a resistere al loro interno più di 15 secondi. Altre ancora hanno dichiarato di aver temuto di impazzire dopo appena 10 minuti. Il record di permanenza all’interno della camera anecoica non ha superato l’ora; infatti, si è fermato a 45 minuti.

Il silenzio assoluto, infatti, causa sensazioni estremamente negative come ansia, nausea, vomito, malessere generale e persino incapacità di far funzionare correttamente i sensi. Spesso tendiamo a confondere questo tipo di silenzio, in cui i dB non superano il -9,5, con quello di una comune camera silenziosa, in cui il rumore non scende al di sotto dei 20 dB.

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Tra le due è proprio quest’ultima la situazione che offre il maggior comfort acustico. Infatti, uno studio americano pubblicato sul Journal of Consumer Research ha dimostrato che mentre il silenzio assoluto ostacola la creatività e il pensiero astratto, il brusio di sottofondo ci aiuta a ragionare fuori dagli schemi e a trovare soluzioni originali e divergenti.

 

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