La sorella segreta

Sono Teresa, ho 25 anni e anche se sono giovane come mi dicono tutti, non sono propensa a lasciar correre chi vuole godersi la giovinezza e fregarmene se vengo trattata male. No, perché molte persone che conosco, tra cui mie amiche e amici, mi hanno detto che sono stata troppo dura col mio ragazzo, ormai ex dato che non voglio tornare sui miei passi anche se mi dicono di riprovarci. Che dovevo essere meno pesante, meno critica e spassarmela anche io. Ma io non ce la faccio proprio perché quando sto con una persona io le dono tutta me stessa. Soprattutto perché anche se ci conoscevamo da poco e stavamo insieme da poco, comunque sei mesi buoni vorrei chiarire, per me comunque era una relazione importante e la stavo costruendo per esser una cosa futura e non per giocare e godermi la giovinezza. In ogni caso dovete sapere che lui mi ha sempre tenuta lontana da casa sua e dalla sua famiglia, anche se una volta sono riuscita con l’inganno a conoscere i suoi e a scambiarci l’amicizia su facebook. Non perché volessi controllarlo, ma perché mi sembra assurdo che in sei mesi non debba nemmeno vedere la madre. In ogni caso non ci ho mai parlato e non ne ho mai avuto bisogno, finché una sera non scopro che deve restare bloccato a casa con i suoi e poi lo trovo in tutt’altro posto…

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La nostra fan, Teresa, ha deciso di raccontare la sua esperienza per chiarire i motivi che l’hanno portata a chiudere una relazione durata sei mesi. Nonostante la giovane età, a soli 25 anni, ha già compreso l’importanza di non lasciarsi calpestare da chi confonde una relazione seria con un semplice passatempo. Mentre amici e conoscenti le suggerivano di essere più leggera e godersi la giovinezza, lei ha scelto di seguire il proprio cuore e di mettere al primo posto il rispetto per sé stessa.

Fin dall’inizio della relazione, il comportamento del suo fidanzato le è sembrato ambiguo: le impediva di conoscere la sua famiglia, non la portava mai a casa sua e cercava in tutti i modi di tenere separati i due mondi. Nonostante ciò, Teresa non si è arresa e una volta, con uno stratagemma, è riuscita a incontrare i suoi genitori e a scambiare l’amicizia su Facebook. Non lo ha fatto per controllarlo, ma perché le sembrava assurdo non conoscere affatto la famiglia della persona con cui stava costruendo un rapporto.

Per mesi ha accettato questa situazione nella speranza che le cose cambiassero. Ma tutto è precipitato quando una sera lui le ha detto di dover restare a casa con i genitori. Teresa non ha creduto alla scusa e, seguendo il suo istinto, lo ha cercato… trovandolo in un luogo completamente diverso da quello dichiarato. Un episodio che le ha confermato i suoi timori e che ha segnato la fine della fiducia.

Teresa ha capito che non vale la pena restare in una relazione dove si è tenute a distanza, escluse, nascoste. Lei voleva costruire qualcosa di solido e invece si è trovata davanti a bugie, comportamenti ambigui e poca trasparenza.

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