Spalma la tintura dei capelli della moglie sul tramezzino pensando fosse maionese

Dopo aver mangiato ha iniziato ad accusare bruciore di stomaco e malessere

 

Un normale pomeriggio in cucina si è trasformato in un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze gravi per un uomo di 80 anni, residente in provincia di Vicenza. In preda a un errore banale ma pericoloso, l’anziano ha confuso un tubetto di tinta per capelli con della maionese, spalmando il contenuto sulle fette di pane per prepararsi un tramezzino. Il gesto, compiuto con naturalezza, ha portato alla realizzazione di un panino dal ripieno decisamente insolito.

Convinto di aver semplicemente aggiunto una salsa, ha poi completato la preparazione con prosciutto e formaggio e ha consumato il sandwich senza sospetti. Poco dopo il pasto, però, l’anziano ha cominciato ad avvertire un forte bruciore di stomaco e una sensazione di malessere generale, sintomi che hanno messo in allarme la moglie e la figlia. Insieme hanno ricostruito quanto accaduto e hanno scoperto il tragico errore: invece della maionese, l’uomo aveva ingerito una tinta per capelli contenente ammoniaca, una sostanza potenzialmente corrosiva per la mucosa dell’esofago e pericolosa se ingerita.

L’uomo ha rifiutato l’esame ospedaliero

A quel punto, la figlia ha allertato tempestivamente il Suem, il servizio di urgenza ed emergenza medica, che si è prontamente attivato contattando il Centro antiveleni di Verona, specializzato nella gestione di casi simili. I medici, valutando l’età dell’uomo e la sostanza ingerita, hanno suggerito un ricovero in pronto soccorso per eseguire una esofago-gastroscopia, esame utile a verificare eventuali danni interni provocati dal prodotto chimico.

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Sorprendentemente, però, l’anziano ha rifiutato l’esame ospedaliero, preferendo rimanere a casa e assumere dei medicinali antiacido per alleviare i sintomi. La scelta, seppur personale, è apparsa rischiosa agli occhi dei familiari e dei sanitari, ma l’uomo ha deciso di gestire la situazione con un approccio più prudente ma casalingo. L’episodio mette in luce l’importanza di tenere separati i prodotti alimentari da quelli chimici o cosmetici, specialmente in casa, dove la fretta o una distrazione possono provocare conseguenze molto serie. Anche la similitudine del packaging tra alcuni prodotti di uso comune può contribuire a simili errori. È dunque essenziale leggere sempre con attenzione le etichette e posizionare gli oggetti pericolosi in luoghi ben distinti e sicuri, lontani dagli alimenti.

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