Lo sport non motorizzato più veloce del mondo ti consente di raggiungere velocità di 500 km/h [+VIDEO]

Ci si lancia da un aereo ad un’altezza compresa tra i 4000 e i 4300 metri

 

Lo speed skydiving è uno sport estremo che richiede ai praticanti di saltare da un aereo e cercare di raggiungere e mantenere la massima velocità terminale possibile. Inventato alla fine degli anni ‘90, lo speed skydiving è riconosciuto come lo sport non motorizzato più veloce della Terra. Le gare iniziano con i paracadutisti che si lanciano da un aereo ad un’altezza compresa tra i 4000 e i 4300 metri e poi girano di 90° rispetto alla direzione di marcia dell’aereo, alternativamente a sinistra e a destra. Successivamente, i concorrenti si lanciano in caduta libera verso la terra, cercando di essere il più aerodinamici possibile. È in questa fase che raggiungono le velocità più elevate. A seconda di una serie di fattori, tra cui la massa corporea, l’orientamento e le condizioni atmosferiche, i concorrenti possono raggiungere velocità superiori a 500 km/h.

Il campione mondiale di speed skydiving Kyle Lobpries ha paragonato la sensazione di speed skydiving a quella che si prova scivolando in un wormhole in un film di fantascienza, “dove tutte le stelle si confondono e si trasformano in linee”. Utilizzando solo la forza di gravità come carburante, i paracadutisti raggiungono velocità superiori a quelle delle auto di Formula Uno: il record per il paracadutismo maschile più veloce è attualmente di 529,77 km/h, mentre quello per il paracadutismo femminile più veloce è di 491,99 km/h. Entrambi i record sono stati stabiliti nell’ottobre del 2022.

Si utilizza un dispositivo di misurazione della velocità (SMD) FlySight sul casco

Molte persone credono che il fattore principale del paracadutismo di velocità sia il peso, ma gli atleti di maggior successo in questo sport vi diranno che c’è molto di più. Raggiungere e mantenere la migliore postura mentre si cade letteralmente a rotta di collo verso il suolo è essenziale, ma estremamente difficile da realizzare. La paracadutista Maxine Tate ha spiegato: “A una certa velocità del tuffo si comincia a vacillare. E devi spingere per superare l’oscillazione, essendo molto rilassato, ma mantenendo la forma del corpo e non reagendo alle oscillazioni. È un vero gioco mentale e fisico. Direi che il 95% della velocità che si può raggiungere è dato dalla capacità di mantenere una buona scioltezza e di scendere il più dritto possibile” ha confermato Kyle Lobpries.

Leggi anche: Scomparsa la memorabile Dorothy Hoffner: si era lanciata con il paracadute a 104 anni

Come si fa a misurare con precisione la velocità di un essere umano che cade dal cielo? Nel caso dello speed skydiving, occorre qualcosa di estremamente preciso, ma fortunatamente la tecnologia moderna è di grande aiuto. Ogni concorrente di speed skydiving utilizza un dispositivo di misurazione della velocità (SMD) FlySight sul casco. Oggi questi dispositivi utilizzano la tecnologia GPS, ma in passato si basavano sulla misurazione barometrica. Anche se gli esperti di fisica vi diranno che la velocità terminale raggiungerà il suo picco teorico quando la forza di resistenza dell’aria diventerà uguale all’attrazione gravitazionale, rendendo impossibile un’ulteriore accelerazione, i paracadutisti ritengono che questo non sia motivo di preoccupazione al momento, semplicemente a causa dell’abilità necessaria per raggiungere la velocità terminale.

Share