Tutte le star che hanno venduto la propria immagine all’AI

Si parla di cifre comprese tra 1 e 5 milioni di dollari

 

Se da una parte c’è chi è preoccupato dalla possibile appropriazione delle proprie identità da parte dell’intelligenza artificiale, dall’altra c’è chi già ne sta vedendo i possibili risvolti economici. Parliamo delle tante star che hanno ceduto la propria immagine a Meta. L’azienda, nel tentativo di colmare il divario con ChatGPT di OpenAI, ha impiegato i suoi avatar per creare assistenti IA ben più sofisticati rispetto ai tradizionali chatbot.

Assistenti che hanno personalità e interessi che riflettono il più fedelmente possibile quelli delle celebrità a cui si ispirano. In questo modo si offre agli utenti la possibilità di interagire virtualmente con loro. Possono fare domande, ricevere consigli oppure avere semplici conversazioni con loro. Gli assistenti, alimentati dal modello linguistico Llama 2, sono stati chiamati Meta AI. Oltre a chattare, possono anche generare illustrazioni usando il generatore “Emu”. Gli aggiornamenti invece arrivano loro dal web attraverso il motore di ricerca Bing.

Ecco di chi si tratta

Al momento ci sono già 28 assistenti IA modellati su celebrità. Qualche esempio? Ci sono Kendall Jenner nel ruolo di Billie, la sorella prodiga di consigli, Snoop Dogg nei panni di Dungeon Master, la guida ai giochi, Tom Brady come Bru, commentatore sportivo. E ancora Naomi Osaka nel ruolo di Tamika, ossessionata dai manga, Kendall Jenner che diventa Billie, compagna di cavalcate, Chris Paul nel ruolo Perry, il guru del golf, Paris Hilton che fa Amber, la detective fanatica della tecnologia e l’ex giocatore di basket Dwyane Wade nei panni di Victor, pensato per aiutare gli utenti ad allenarsi.

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Meta ha inoltre chiamato a sé anche alcuni creator come MrBeast, uno degli YouTuber più seguiti al mondo, e la star di TikTok Charli D’Amelio. Mark Zuckerberg ha spiegato così lo scopo di questi assistenti: “Non si tratta solo di rispondere alle domande degli utenti, si tratta di intrattenerli”. Ma parlavamo prima di interessi economici perché ovviamente i VIP non hanno venduto la propria immagine gratuitamente. Si parla di cifre comprese tra 1 e 5 milioni di dollari per ogni VIP. Il processo richiede appena sei ore di lavoro in studio per perfezionare la somiglianza dell’assistente IA ed il gioco è fatto.

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