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Gli insegnanti in Svizzera hanno recentemente segnalato un numero preoccupante di studenti, alcuni di 11 anni, che vengono a scuola ancora con il pannolino con i professori che devono pulirli e cambiarli se necessario perché non hanno mai imparato a usare il bagno. A quanto pare, il problema è diventato così diffuso che un preside di Argovia sta organizzando eventi per informare i genitori che i bambini devono essere capaci di usare il bagno quando tornano a scuola dopo le vacanze estive. Un’altra scuola sta invece distribuendo volantini per informare i genitori che gli insegnanti non sono responsabili del cambio dei pannolini degli scolari.
Dagmar Rösler, presidente dell’associazione degli insegnanti in Svizzera, ha dichiarato: “I genitori hanno il dovere di assicurarsi che i loro figli in età scolare non portino più il pannolino. Quando un bambino di 11 anni viene a scuola con il pannolino, si tratta di uno sviluppo preoccupante. Gli insegnanti non sono lì per cambiare i pannolini ai loro studenti. Questo è andare troppo oltre”. Rösler ha sottolineato l’importanza di distinguere tra i bambini con problemi fisici e quelli colpiti da traumi psicologici o dalla negligenza dei genitori e ha evidenziato il ruolo degli insegnanti nel mitigare tali problemi. Questi ultimi non dovrebbero mai incolpare il bambino, ma piuttosto contattare i genitori, spiegare la situazione e responsabilizzarli.
Lo psicoterapeuta svizzero Felix Hof ha ricordato un bambino che è venuto nel suo studio e aveva ancora bisogno di pannolini all’età di sette anni, a causa del trauma provocato da un conflitto familiare. Ha anche sottolineato che questi bambini finiscono spesso per essere vittime di bullismo o prese in giro da parte dei loro coetanei, soprattutto dopo che la loro situazione diventa nota nelle scuole. Le lezioni di ginnastica o di nuoto sono due casi in cui i pannolini diventano quasi impossibili da nascondere.
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È emerso inoltre che sempre più scuole elementari mettono annunci per personale addetto al cambio dei pannolini e l’aumento delle vendite di pannolini di taglia grande in Svizzera è un altro segnale preoccupante. L’educatrice Margrit Stamm, riferendosi ai genitori che tengono i loro figli in pannolino per i lunghi viaggi o quando dormono, ha però avvertito: “I pannolini stanno diventando sempre più comodi e possono essere indossati come normali mutande, è così che i bambini vengono condizionati al pannolino. Questo è un segnale completamente sbagliato!”.
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