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Vivere un amore a distanza non è mai semplice: chilometri, videochiamate interrotte dal Wi-Fi e il sogno segreto di poter teleportare il partner sono problemi quotidiani. E se ti dicessero che tutto questo può essere tradotto in numeri e calcoli? Uno studio recente ha fatto proprio questo, trasformando la relazione a distanza in una equazione matematica degna di un esame universitario.
La ricerca, guidata dal professore Bobby Seagull, ha raccolto dati da 1000 studenti universitari, cercando di capire quali fattori realmente incidono sul successo della relazione. Il risultato è una formula che mette insieme visite mensili, messaggi e telefonate quotidiane, oltre a quante volte dite “ti amo” al giorno, e li combina in un punteggio predittivo.
Secondo lo studio, gli studenti medi percorrono circa 275 km e spendono quasi 195 euro al mese per vedersi, un investimento significativo che pesa quanto l’affetto. La formula non si limita a questo: tiene conto anche dello stress percepito per la distanza e di altri valori tecnici, rendendo l’equazione più precisa di qualsiasi algoritmo di dating online.
Il punteggio finale è chiaro: superare i 300 punti significa buone probabilità di successo, mentre chi resta sotto deve probabilmente rivedere strategie e programmazione dei viaggi. In pratica, se i numeri tornano, anche la distanza geografica può essere solo un dettaglio.
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Il messaggio dello studio è semplice ma efficace: per far funzionare una relazione a distanza servono costanza e comunicazione, tradotte in cifre. È un invito a essere presenti, a scrivere quel messaggio in più, a telefonare senza scuse e a non dimenticare i piccoli gesti d’affetto quotidiani, come il “ti amo” strategico che aumenta il punteggio e, probabilmente, la durata della relazione.
Chi supera la soglia ha il 72% di probabilità di far funzionare la storia, un risultato che dimostra come anche l’amore, in certe condizioni, possa diventare un’equazione di successo, dove impegno e numeri si combinano per battere la distanza e mantenere il legame vivo nel tempo.
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