Il sultano

Il mio compagno non capisce che le mie giornate sono pienissime e non posso pure fare le SUE COSE!! Mi sento una schiava. Mi sento trattata come se non avessi una mia vita e tutto fosse in funzione del mio compagno. Devo sempre stare attenta a ciò che dico e a ciò che faccio altrimenti il signore del castello si offende. Per domani ha invitato dei suoi amici a cena. Vuole fare pizza al taglio e si doveva andare al panificio a ordinarla. Io non potevo andarci perché dovevo andare a prendere mia madre dall’ospedale. Per ora lei non sta bene e viene ricoverata per fare una terapia. Aveva le dimissioni e nonostante dovessi finire un sacco di lavori, sono andata a prenderla perché non c’era nessuno. ma il sultano aveva di che risentirsi, mi stavo sottraendo alle mansioni che lui mi aveva ordinato di fare. Lui che non fa quasi nulla dalla mattina alla sera, lui che almeno due film al giorno se li guarda, lui che la mattina si guarda 4 matrimoni e cucine da incubo sempre perché tanto non deve fare niente. In tutto questo casino, io devo fare pure le sue cose… ecco la chat va

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La nostra fan si sfoga raccontando una situazione di forte disagio vissuta all’interno della sua relazione di coppia. Le sue giornate sono intense, cariche di impegni e responsabilità, ma il suo compagno sembra non tenerne conto. Anzi, si aspetta che lei si occupi anche delle sue commissioni personali, come se il tempo e le energie della nostra amica fossero totalmente a sua disposizione.

La nostra follower si sente trattata come una sorta di assistente personale, costretta a mettere da parte le proprie necessità per non ferire la suscettibilità del compagno. Ogni parola e ogni gesto devono essere misurati, per evitare che lui si offenda o reagisca in modo esagerato. Un esempio concreto riguarda una cena con amici organizzata da lui: avrebbe voluto che fosse lei ad andare al panificio a ordinare la pizza al taglio. Peccato che la nostra fan fosse già impegnata a prendersi cura della madre, appena dimessa dall’ospedale dopo una terapia importante.

Nonostante il carico emotivo e lavorativo della giornata, si è fatta carico del compito di accompagnare la madre, non potendo contare su altri. Eppure, il suo compagno ha reagito con fastidio, come se avesse disatteso un ordine. Un atteggiamento che la nostra utente definisce ironicamente da “sultano”, sottolineando quanto lui si aspetti obbedienza e disponibilità totali, pur non facendo praticamente nulla dalla mattina alla sera.

Tra visioni quotidiane di film, programmi televisivi e assoluta assenza di partecipazione alla gestione della vita quotidiana, il compagno appare totalmente scollegato dalla realtà della nostra fan, che invece si divide tra lavoro, famiglia e mille responsabilità. In questo squilibrio evidente, ciò che emerge con forza è il senso di frustrazione e di solitudine che la nostra amica prova, sentendosi invisibile e sfruttata.

Attraverso la chat condivisa, la nostra fan vuole mostrare quanto possa diventare logorante vivere con qualcuno che non riconosce il valore dell’impegno altrui e pretende senza dare nulla in cambio.

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