Una suocera di troppo

“Mi chiamo Maura e sono sposata con Gianluca. Viviamo in una casetta in periferia con nostro figlio Paolo di 11 anni, il nostro gatto Pippo e mia suocera Rosalia. Rosalia vive con noi da circa un anno: è molto anziana e non sta bene di testa.. purtroppo non può più vivere da sola. Una badante, Larissa, si occupa di lei la mattina quando io sono a lavoro, mentre nel pomeriggio io lavoro da casa e quindi me ne occupo io. Ora dovete sapere che io e mia suocera siamo sempre andate d’amore e d’accordo: io ho perso la mamma quando ero molto giovane e in lei ho trovato una seconda madre! Devo dire che Rosalia è sempre stata una bella persona: ci ha aiutato tanto quando abbiamo messo su casa e si è fatta in quattro per badare a nostro figlio e permettere a me di concentrarmi nel lavoro.. sono convinta che sia anche grazie a lei se ho fatto un minimo di carriera! Per tutti questi motivi per me è stato non solo un dovere, ma un obbligo morale accoglierla in casa nostra quando è stato necessario. Purtroppo mio marito – che, ricordiamocelo, sarebbe suo figlio – non la pensa come me: per lui Rosalia è solo un fastidio… alcuni giorni fa siamo arrivati al punto di rottura…”

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Una nostra fan di nome Maura ha deciso di condividere la sua esperienza familiare. Vive con il marito Gianluca, il figlio Paolo di 11 anni, il gatto Pippo e la suocera Rosalia in una casa situata in periferia. Racconta che Rosalia, molto anziana e in condizioni di salute mentale non ottimali, è andata a vivere con loro circa un anno fa, poiché non può più vivere da sola.

Durante le mattine, una badante di nome Larissa si occupa di Rosalia mentre Maura è al lavoro. Nel pomeriggio, invece, Maura lavora da casa e si prende cura personalmente della suocera. Racconta con affetto del rapporto speciale che ha sempre avuto con Rosalia, definendola come una seconda madre, soprattutto dopo aver perso la propria madre in giovane età.

Maura ricorda quanto Rosalia sia stata di supporto nel corso degli anni: non solo li ha aiutati quando hanno messo su casa, ma si è anche presa cura del nipote per consentire a Maura di concentrarsi sul lavoro. È convinta che il sostegno di Rosalia sia stato fondamentale per il suo percorso professionale. Per questo, accoglierla in casa quando è stato necessario non è stato solo un dovere, ma un obbligo morale per lei.

Tuttavia, la situazione non è condivisa pienamente dal marito Gianluca, che, secondo Maura, considera la presenza della madre un peso. Questa divergenza di opinioni ha portato a tensioni in casa e, qualche giorno fa, a un vero e proprio punto di rottura.

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