Notizie che aiutano ad affrontare meglio la giornata
- Uno studio norvegese pubblicato sulla rivista Scientific Reports si è occupata di surriscaldamento globale
- I professori Randers e Goluke hanno fatto una proiezione dell’andamento della situazione fino al 2500
- Hanno usato molti modelli, tra cui quelli relativi ai secoli passati
- Hanno così scoperto che se anche interrompessimo ora le emissioni di gas serra, il surriscaldamento globale non si arresterebbe
- L’alternativa è ridurre il contenuto di anidride carbonica nell’atmosfera
- Ciò può essere fatto piantando milioni di alberi
Il surriscaldamento globale e il cambiamento climatico sono due tematiche che interessano i grandi della Terra, ma che riguardano assai da vicino anche noi persone comuni. Il nostro pianeta sta cambiando, e la responsabilità dell’uomo è grande. Sono infatti i gas serra derivanti dall’attività antropica che stanno causando lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumento delle temperature e l’innalzarsi degli oceani.
I professori Jørgen Randers, della Norwegian Business School, e Ulrich Goluke, della Business School di Losanna in Svizzera, hanno elaborato dei modelli per cercare di capire come evolverà la situazione. Le conclusioni a cui sono giunti sono apparse sulla rivista Scientific Reports e non sono per niente rassicuranti. Gli studiosi dicono che, se pure potessimo interrompere ora le emissioni di gas serra, come premendo un interruttore, sarebbe già troppo tardi.
Inarrestabile cambiamento climatico
Per ottenere i risultati che sono stati fissati alla Conferenza di Parigi avremmo dovuto smettere di produrre gas serra già nel 1970. Il processo in atto continuerà fino a che nel 2500 la Terra sarà 3 gradi più calda che nel 1850, e che il livello dei mari aumenterà di 2,5 metri. Questo vuol dire che ci dobbiamo arrendere? Niente affatto, dicono gli studiosi.
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Gli sforzi che si stanno facendo vanno moltiplicati, ma bisogna farne degli altri anche in una diversa direzione. Non basta smettere di inquinare: dobbiamo anche ripulire l’anidride carbonica che c’è in atmosfera. Dici che non esiste un aspirapolvere in grado di farlo? In verità c’è, e sono gli alberi. Bisognerebbe piantarne decine di migliaia per i prossimi 100 anni. Beh: magari è ora di cominciare allora.

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- https://futurehuman.medium.com/were-past-the-point-of-no-return-on-global-warming-scientists-warn-6779aaf4ed2b
- https://www.ctvnews.ca/climate-and-environment/controversy-over-study-claiming-global-warming-will-continue-no-matter-what-1.5189836
- https://www.thepigeonexpress.com/global-warming-will-continue-no-matter-what-you-do-new-study-suggests/