Perché i tagli con la carta sulle dita fanno così male? C’è una spiegazione

Quando ci si causa dei tagli con la carta si percepisce un forte dolore. Perché, però, accade ciò?

Seppur apparentemente innocui, i fogli di carta possono essere delle vere e proprie armi a “doppio taglio”
Le parti del nostro corpo più particolarmente colpite sono senza dubbio le nostre mani
I tagli con la carta possono arrecare forte fastidio
A ciò c’è una spiegazione medico-scientifica
Nelle dita delle nostre mani c’è una cospicua concentrazione di terminazioni nervose che comporta un’alta percezione del dolore

Una delle sensazioni più fastidiose che possono colpire le dita delle nostre mani è senza dubbio quella di procurarsi tagli con dei fogli di carta. Se si svolge un lavoro d’ufficio, incappare in eventi simili è quasi all’ordine del giorno. Il fastidio ed il dolore procurato dal taglio, seppur impercettibile all’occhio umano, è quasi inspiegabile. Come può una ferita così minuscola essere così notevolmente molesta?

Diversi studi scientifici hanno dimostrato la reale motivazione che si cela dietro questi fastidiosi episodi. Com’è risaputo, le nostre mani, in particolar modo le dita, sono contraddistinte da una moltitudine di terminazioni nervose, chiamate nocicettori.

I tagli sulle mani con la carta arrecano forte dolore: perché?

Queste ultime comportano un’alta percezione del dolore al momento del bisogno, vale a dire quando il nostro fisico viene a contatto con un fattore esterno che non è in grado di sopportare appieno, inviando così messaggi tattili al nostro cervello.

Essendo le mani l’organo prensile più utilizzato dall’essere umano, è proprio per questo motivo che qui troviamo un’elevata concentrazione di terminazioni nervose atte a tutelare il suo benessere fisico. Per questo motivo, le nostre mani sono così abili nelle azioni della nostra vita quotidiana.

Ciò quindi vuol dire che, quando un foglio di carta ferisce lievemente un dito, comporta una perdita di sangue ed un dolore a prima vista inspiegabili vista la mole del taglio arrecato.

Scientificamente, però, la spiegazione è più che razionale. Al momento del taglio, infatti, i recettori delle nostre mani recepiscono subito il “trauma”, irritandosi a causa della combinazione di elementi chimici che rivestono il foglio, come la polpa cellulosica, il gesso e varie altre fibre che compongono il corpo lesivo.

Inoltre, le ferite inferte dai fogli di carta non sono particolarmente profonde. Ciò, quindi, non permetterà al dito un eccessivo sanguinamento, permettendo una più veloce rimarginazione del taglio.