Fonte: YouTube
Altro che “love”, d’ora in poi bisognerà parlare di “Shakespeare in wine”. C’è una compagnia teatrale americana che non si fa troppi problemi a portare in scena attori ubriachi per interpretare le immortali tragedie e commedie del Bardo. Il nome è tutto un programma: Drunk Shakespeare Society e le sue due sedi si trovano in quel di New York e a Chicago. Che cosa significa recitare dopo aver alzato il gomito?
L’obiettivo è quello di proporre spettacoli unici, di sicuro irripetibili visto che gli attori sono realmente brilli. Non è un invito alla sbronza facile e alla cirrosi epatica, ogni dettaglio viene curato nel rispetto della sicurezza e della salute. Come sottolineato dai responsabili della Drunk Shakespeare Society, gli interpreti recitano a rotazione e non esagerano mai con pinte o bicchieri di vino.
Le bevute bastano per salire sul palco un po’ alticci e coinvolgere maggiormente il pubblico. Il messaggio lanciato dal fondatore della società teatrale, Scott Griffin, è memorabile. “Bere con moderazione può anche essere divertente, mentre bere troppo rovina la vita”. A questo punto bisogna svelare un dettaglio che fa la differenza in queste performance.
Non è l’intero stuff ad essere ubriaco, ma solamente uno dei suoi componenti. Romeo può essere brillo, come anche Giulietta e via dicendo. L’attore su di giri ha la possibilità di dettare il ritmo e le varie regole dello spettacolo, magari stravolgendo in parte la trama. Ecco allora che i nomi vengono storpiati o resi più ridicoli, per non parlare degli spettatori invitati a salire sul palco per quello che è una sorta di delirio molto apprezzato. Alla fine non si può che essere ebbri di alcol e cultura.
ECCO UNA DELLE RECITE DELLA DRUNK SHAKESPEARE SOCIETY:
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