Tecnologia canaglia: dal web, una raccolta di problemi tecnico-elettronici

Ecco perché non bisogna fare troppo affidamento sulla tecnologia

 

Che mondo sarebbe senza tecnologia? Ormai tutti sono abituati ad avere uno smartphone e fare incredibili fotografie, oppure urlare in casa un semplice nome per far spegnere le luci o avviare la musica. In questo momento storico, non esiste parte della giornata che non sia completamente e totalmente tecno centrica. Tutto è più facile e immediato, non serve più usare l’ingegno o la pazienza per ottenere o fare alcune cose. Ma cosa succede se la tecnologia si rivela essere una canaglia?

Sul web, numerosi utenti hanno condiviso momenti di vita quotidiana rovinata dai loro oggetti elettronici: chi per sfortuna, chi per distrazione, è bastato un attimo per dire addio (forse per sempre) al loro amico tecnologico. In questo caso il caricabatterie del cellulare si è tecnicamente rotto all’interno. Riparabile o meno, di certo sarebbe stato un problema se lo smartphone fosse ancora scarico…

Piccole – grandi sfortune

A chi non è capitato di allontanarsi dal pc con ancora le cuffie in testa? Un grande classico che si spera non abbia l’epilogo di questo user: il jack completamente piegato, ormai inutilizzabile. Il plus? Le aveva comprate una settima fa. Tecnologia (super) canaglia.

La mia PS4 ha sparato scintille dal retro”. Già come inizio potrebbe essere abbastanza inquietante. Se poi questo ha innescato una serie di sfortunati eventi, si può dire Ciao alla propria Play Station. L’utente, infatti, per capire cosa stesse succedendo, ha fatto cadere l’alimentatore, strappando quindi il cavo. Forse sarebbe stato meglio portarla semplicemente da un tecnico.

Sfortune sì, ma fino a un certo punto

La tecnologia è canaglia, ma a volte un pochino di attenzione non guasterebbe. Questo cumulo di detriti e pazzi elettronici sarebbe stato un bellissimo smartphone di ultima generazione… se non fosse stato investito da un tosaerba. Quando si fanno certi lavori, sarebbe il caso di non correre rischi.

Chi non metterebbe il suo amplificatore bluetooth sul balcone? Magari proprio sul ciglio e affacciato verso il vuoto? Il padre di questo utente forse voleva provare a sfidare le leggi di gravità, con un risultato decisamente irrecuperabile.

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“Voglio fare un gioco con te”

La trama del film “Saw” è nota a tutti, e guardando questa immagine non si può non pesare che la tecnologia sa essere davvero una memorabile canaglia. Finché il robot aspirapolvere non si è spostato, l’utente non ha potuto aprire la porta per uscire dalla stanza. Divertente, no?!

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