Ti viene l’ansia quando squilla il cellulare? Potresti soffrire di telefonofobia

Chiamate e messaggi ricevuti possono generare ansia e sintomi specifici

 

È capitato a tutti almeno una volta di sussultare allo squillo del cellulare, per l’arrivo di una chiamata o di un messaggio. A seconda dei suoni personalizzati si riesce ancora prima di visualizzare a sapere chi ci sta contattando e se è una persona con cui vogliamo parlare o meno, generando in noi una certa ansia.

Ne soffrono soprattutto i giovani

Quando però il disagio provocato dal suono del cellulare diventa estremo, portando una notevole ansia potremmo essere affetti da telefonofobia, una vera e propria paura del telefono. Per quanto possa esser sorprendente, ne soffrono sempre più persone, soprattutto giovani, in gran parte a causa dei cambiamenti che la tecnologia ha portato con sé ormai da tempo.

La sua origine, in molti casi, risiede nel fatto che parlare al telefono sta diventando sempre meno comune, soprattutto considerando che oggi ci sono utenti che per comunicare utilizzano praticamente solo servizi di messaggistica istantanea come WhatsApp o i social network.

I segnali

Il disagio può manifestarsi tenendo il telefono silenziato nella maggior parte del tempo, nel non rispondere alle chiamate, nello spaventarsi quando squilla il cellulare, e soprattutto nel comunicare tramite messaggi invece che a voce. A livello fisico, anche se non è così comune, possono verificarsi anche casi di attacchi di panico. E come la maggior parte delle fobie, queste possono essere accompagnate da aumento della frequenza cardiaca, nausea, mal di testa, emicrania, mancanza di respiro, secchezza delle fauci o addirittura vertigini quando la patologia è davvero estrema.

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Il problema può essere risolto andando alla ricerca delle cause che lo hanno determinato, come ad esempio se è da ricondurre ad uno o più eventi specifici (dopo aver ricevuto ad esempio una brutta notizia). Spesso però molte persone soffrono di questa fobia senza esserne consapevoli, e nei casi più gravi deve essere affrontata gradualmente con l’aiuto di un professionista.

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