Tendenze attuali di cui sicuramente ci pentiremo tra vent’anni

E se poi te ne penti?

 

Vi siete mai soffermati a pensare che forse alcune tendenze di oggi le rinnegheremo tra qualche anno? Pensateci bene. Di quante cose vi siete pentiti dopo anni che sul momento vi sembravano normali? Qui analizziamo quelle di cui, è certo, ci pentiremo tra circa vent’anni.

7 cose di cui ci pentiremo tra vent’anni

Pubblicare tutto della nostra vita sui social. Non diciamo nulla di nuovo, ovviamente. Basta scorrere i ricordi di Facebook per arrossire dall’imbarazzo, e ancora non mettevamo quasi nulla della nostra vita privata in piazza pubblica. Immaginatevi con Instagram quanto ce ne pentiremo.

Continuare a negare il riscaldamento climatico. A parte i veri e propri negazionisti, nessuno di noi sta facendo qualcosa di concreto per ciò che avverrà al nostro pianeta in un futuro prossimo. Credeteci, tra vent’anni di questa cosa ce ne pentiremo molto.

Mettere online la vita dei tuoi figli se sei una mamma blogger. Probabilmente tuo figlio da adulto non ne sarà così contento. Non ha avuto possibilità di scelta in merito.

Chirurgia plastica, filler e botox su chi non ne ha bisogno. I giovani che già si prestano, quando la moda dei canotti sarà passata, se ne pentiranno. Allo stesso modo, se ne pentiranno tra vent’anni, quando un ritocchino forse avrà più senso e capiranno di aver cominciato troppo presto.

Sostituire carta e penna con computer e tablet anche a scuola. Sicuramente c’è un risparmio effettivo di carta ma viene tolto molto all’apprendimento. Gli studenti si distraggono avendo internet a disposizione. Senza contare che i loro occhi ne risentiranno, se cominceranno già a scuola a trascorrere il tempo davanti a uno schermo.

Eleggere a cariche o comunque rendere famose persone che sono andate virali sui social. C’è bisogno che spieghiamo perché c’è da pentirsene?

Il minimalismo che va di moda oggi nell’arredamento. Le case sembrano tutte finte, nuove, pronte per essere fotografate per il nuovo catalogo Ikea e invece la casa va vissuta.

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