Città organizza il terzo concorso per imitatori di gabbiani [+VIDEO]

Pronti ad imitare i gabbiani?

 

I gabbiani sono al limite della psicosi, sono sporchi e piombano per rubarvi le patatine o il gelato. E questo senza nemmeno menzionare l’orribile rumore che fanno. Tuttavia a qualcuno piacciono. Una città belga ha infatti deciso di onorare questi uccelli con un concorso di imitazione dei gabbiani, giunto già alla terza edizione. Il 23 aprile si è infatti svolto a De Panne, nell’angolo costiero nord-occidentale del Belgio, il terzo Campionato europeo di stridio dei gabbiani. E non è stato un evento così piccolo come si potrebbe pensare. Invece di un paio di strambi che strillano in un microfono, circa 50 persone si sono presentate per provare le loro abilità. Tra i partecipanti c’erano sia persone alle prime armi che “veterani dell’urlo di gabbiano”.

E a quanto pare lo stridio dei gabbiani non è un’attività da prendere alla leggera. Secondo il sito web del campionato, non si tratta di un’arte, ma di scienza. Gli organizzatori hanno fatto sapere: “È richiesta un’osservazione scientifica se si vuole imitare correttamente il verso dei gabbiani”. In effetti, l’urlo straziante di ogni concorrente è stato giudicato da una giuria “professionale” composta da cinque membri. In totale, potevano assegnare 100 punti. Ma i giudici non si sono limitati ad ascoltare il suono autenticamente irritante dei concorrenti: questo costituisce solo il 75% del punteggio. Il restante 15% deriva dal comportamento dei partecipanti.

Per ottenere un punteggio pieno bisogna.. diventare un gabbiano!

Proprio così. Per ottenere il punteggio pieno, bisogna suonare come un gabbiano, comportarsi come un gabbiano, anzi ancor meglio diventare un gabbiano! Nessuno ha ricevuto 100 punti, quindi si presume che per ottenere un punteggio così alto sia necessario trasformarsi fisicamente in un uccello sul palco. Forse è per questo che molti partecipanti indossavano elaborati costumi da gabbiano. Il vincitore assoluto di quest’anno è stato il ventunenne olandese Jarmo Slutter, studente di architettura, che ha totalizzato 89 punti. Il secondo posto è andato alla belga Maren Vancauwenberghe, anch’essa con 89 punti. La differenza tra le loro prestazioni che ha messo Slutter al di sopra di Vancauwenberghe non è stata comunicata, ma il parere dei giudici è inappellabile.

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Nella categoria Juniors, la vincitrice è stata la belga Marie Boon, con un punteggio di 87 punti. Nella gara a gruppi, la squadra vincitrice con 89 punti proveniva dalla città di Anzegem, in Belgio. Ma perché? Perché organizzare una gara di imitazione di gabbiani? La risposta è piuttosto semplice. Gli organizzatori ritengono che “i gabbiani sono il suono del mare. Quando si è al mare, si sente sempre lo stridio dei gabbiani. Sono degli acrobati dell’aria che ti fanno divertire come non mai. Lo stridio di un gabbiano riporta alla mente bei ricordi”.

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