That’s panic Baby

Sono una ragazza che soffre di attacchi di panico. Il mio ragazzo mi tratta con sufficienza, ma non solo… Che simpatici gli attacchi di panico. Chi ne soffre lo sa. Alla lunga impari a gestirli e se arrivano pazienza, lasci scorrere. L’altro giorno me n’è capitato uno e volevo una scusa per uscire e prendere una boccata d’aria. Volevo andare dal mio ragazzo. Ma lui mi diceva di evitare, di non fare tragedie. Per quanto fossi stralunata, qualcosa mi puzzava… Questa sensazione è stata così forte da farmi dimenticare l’ansia e da farmi alzare le antenne. Qualcosa non andava. Ho avuto fortuna e ho potuto capire tutto. Ho capito quanto a volte le persone ci marcino dentro certe cose. Con la scusa di fare gli eroi in realtà ti stanno solo usando senza darti quello che realmente vorresti che è un po’ di amore e sincerità. Ma io sarò ansiosa, c’avrò il panico, ma a me non me ne frega niente, va benissimo il panico, se mi tratti male, una lezione te la do sicuro!! Questa è la mia storia. Ecco gli screen. Spero che li pubblichiate presto.

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

La nostra fan ha voluto raccontare una storia personale intensa e difficile, che riguarda il suo vissuto con gli attacchi di panico e, soprattutto, il modo in cui è stata trattata dal suo compagno in un momento di particolare fragilità. Una testimonianza che arriva diretta, sincera, e che mette a nudo una realtà che purtroppo molte persone conoscono fin troppo bene.

Soffrire di attacchi di panico non è semplice. Chi ne è affetto sa quanto siano destabilizzanti, quanto possano isolare e rendere tutto più complicato. Con il tempo, però, si impara a conviverci, a lasciarli scorrere, a respirare e riprendere il controllo. L’altro giorno, però, la nostra follower ha avuto bisogno di conforto, di una scusa per uscire, prendere aria e calmarsi. E l’unico posto in cui avrebbe voluto andare era da lui, dal suo ragazzo.

La risposta, però, è arrivata come un pugno nello stomaco. Lui ha minimizzato tutto, le ha detto di non esagerare, di non fare tragedie. Una risposta che non solo non l’ha aiutata, ma le ha acceso un campanello d’allarme. Nonostante fosse in preda all’ansia, qualcosa le ha fatto capire che c’era dell’altro. Un comportamento strano, troppo distante, troppo freddo.

La sensazione di disagio era così forte da riuscire a scacciare anche l’attacco di panico, lasciando spazio al sospetto. E quella sensazione aveva un fondamento. Ha scoperto la verità, ha capito che dietro l’indifferenza si nascondeva qualcosa di peggiore: un tradimento, o comunque una mancanza di rispetto profonda. La delusione è stata forte, ma allo stesso tempo liberatoria.

La nostra amica ha compreso che non bastano le belle parole o il ruolo di “salvatore” per amare davvero qualcuno. L’amore vero si vede nei momenti difficili, quando basta anche solo esserci, senza giudicare, senza allontanare. E se una persona non sa farlo, allora è giusto lasciarla andare.

Gli screen che ha inviato a Commenti Memorabili mostrano chiaramente tutto questo: il rifiuto, il sospetto, la scoperta. Un percorso doloroso, ma che l’ha resa più forte. Perché, come dice lei stessa, può anche avere il panico, ma se viene trattata male… una lezione la sa dare eccome.

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