The Ring: l’anello smart che monitora l’infedeltà

“Un anello per domarli”… e per smascherare i tradimenti

 

Se pensavate che il massimo del romanticismo fosse regalare un anello, preparatevi: ora l’anello può anche dirvi se il vostro partner è nervoso, agitato o… troppo entusiasta per motivi non ben chiariti. Si chiama The Ring ed è stato ideato da Raw and Queens Tech, azienda nota per un’app di incontri già chiacchieratissima.

Il dispositivo – ancora in fase di lancio – sarà in grado di monitorare temperatura corporea, battito cardiaco e persino il tono della voce. Il tutto, elaborato da un’intelligenza artificiale che avvisa il partner tramite luci colorate. Verde, rosso, blu… e magenta. Sì, perché ogni colore corrisponde a uno stato d’animo o fisico, e il magenta segnala un momento di particolare attivazione emotiva.

The Ring: l’anello che vuole leggere nel cuore (e nella testa)

L’intento dichiarato è quello di migliorare la comunicazione nella coppia, facilitando empatia e comprensione reciproca. Se uno dei due è stressato, per esempio, l’altro può capirlo in tempo reale e intervenire con un messaggio di conforto. Un gesto dolce, certo, ma che potrebbe anche degenerare se il colore magenta si accende… nei momenti sbagliati.

“Se, per esempio, in quel momento sta guardando un altro uomo o donna che non siete voi…, a ciascuno trarre le proprie conclusioni” si legge nel comunicato. Un avviso non proprio tranquillizzante, soprattutto se il partner in questione è incline a trarre conclusioni rapide.

Monitorare la fedeltà con un led?

Il punto critico è evidente: quanto può essere utile (e sano) sapere sempre come sta l’altro? E soprattutto: vogliamo davvero che un oggetto tecnologico interpreti le nostre emozioni e le comunichi, magari senza contesto? L’idea che il battito acceleri automaticamente per un’emozione intensa è reale. Ma l’emozione potrebbe essere legata a un pensiero casuale, un ricordo, un film commovente. Oppure… a qualcosa di più complicato.

In ogni caso, la possibilità che il partner riceva segnali ambigui, e magari li interpreti come prova inconfutabile di un tradimento, ha scatenato il dibattito online. Alcuni lo vedono come un modo per aumentare la trasparenza nella coppia. Altri, più realisticamente, lo considerano un potenziale generatore automatico di discussioni.

Privacy e amore ai tempi dell’intelligenza artificiale

Non mancano perplessità anche sul fronte della privacy. Raccogliere dati biometrici e condividerli con un altro dispositivo apre una lunga serie di interrogativi. Come saranno gestite queste informazioni? Chi avrà accesso ai dati? E se venissero usati anche a scopi commerciali o analitici?

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L’anello dovrebbe arrivare sul mercato tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Il prezzo non è ancora noto, ma la discussione pubblica è già accesa. Non solo su quanto possa essere utile, ma anche su quanto possa diventare tossico. Perché a volte il battito accelera anche solo per un messaggio inaspettato, e non sempre è necessario che qualcuno lo sappia. Per ora, l’unica certezza è che con The Ring, il vecchio detto “non è come sembra” potrebbe diventare il motto delle relazioni moderne.

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