Fonte: YouTube
Dopo oltre 25 anni passati a farci costruire case perfette e rovinare relazioni digitali, The Sims compie il grande salto nel mondo reale. Electronic Arts, insieme a Goliath Games, ha deciso di trasformare la storica saga in un gioco da tavolo. Si chiama The Sims Board Game e promette di portare il caos organizzato del simulatore di vita direttamente sul tavolo del salotto.
Lanciato negli Stati Uniti il 15 agosto 2025 al prezzo di 19,99 dollari, è già disponibile presso catene come Target e online su Amazon. L’uscita internazionale è prevista nei prossimi mesi, segno che la febbre dei Sims non ha alcuna intenzione di raffreddarsi, anzi: ora vuole conquistare anche chi preferisce i dadi al mouse.
Nel The Sims Board Game ogni giocatore veste i panni di un Sim, completo di aspirazioni personali e bisogni da gestire. Lo scopo? Raccogliere i giusti SIMbols per completare i propri obiettivi di vita, un po’ come nel videogioco ma con meno pixel e più dadi.
Il tabellone modulare è composto da tessere che rappresentano quartieri e luoghi iconici, in cui i partecipanti possono spostarsi, pescare carte azione e affrontare le classiche sfide esistenziali in stile Sims: fame, igiene, energia e socialità. Per rendere tutto più divertente, alcune carte permettono di invitare a casa vecchie conoscenze come Bella Goth o la scheletrica Bonehilda, capaci di cambiare il corso della partita con effetti inaspettati.
Naturalmente, chi si aspetta la stessa libertà del videogioco resterà leggermente deluso: non si possono costruire case o eliminare piscine sospette. Tuttavia, la versione da tavolo punta su un altro tipo di fascino, quello della convivialità. È pensata per essere giocata in famiglia o con gli amici, con partite brevi ma piene di imprevisti e risate.
L’obiettivo principale è ricreare l’essenza dei Sims in forma analogica: una vita piena di desideri da realizzare, bisogni da bilanciare e decisioni discutibili da prendere in pochi minuti. In altre parole, il classico spirito Sims, solo con meno clic e più lancio di dadi.
The Sims non è nuovo a incursioni nella vita reale. Pochi mesi prima del gioco da tavolo, era stato lanciato un cerchietto luminoso ispirato al celebre Plumbob verde, la gemma che fluttua sopra la testa dei personaggi. Dotato di LED ricaricabile e disponibile in vari colori, è diventato subito un must per i fan della saga, simbolo di appartenenza a una community che da decenni continua a reinventarsi.
Questa nuova versione analogica conferma la forza di un marchio capace di adattarsi ai tempi, alternando ironia e nostalgia. Perché, alla fine, The Sims è sempre stato più di un gioco: è un esperimento sociale travestito da passatempo. Ora anche con dadi e carte.
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Con The Sims Board Game, la vita virtuale diventa tangibile e condivisa. È un modo per vivere le tipiche assurdità del gioco – carriere improbabili, bisogni incontrollabili e sogni irrealizzabili – ma insieme agli amici, faccia a faccia. In fondo, non c’è niente di più “Sims” che ridere delle nostre disavventure quotidiane. E se la filosofia della saga è sempre stata “simulare la vita per capirla meglio”, questa volta si potrà farlo con una manciata di dadi e una buona dose di autoironia.
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