Ti puzza l’alito dopo aver mangiato l’aglio? Gli scienziati hanno finalmente trovato un rimedio

Bisognerebbe puntare sui grassi del burro e le proteine del latte presenti nello yogurt

 

L’aglio può unire o allontanare le persone. La sua maledizione è che ha un odore delizioso in cucina e atroce quando esce dalla bocca. Persino dopo un’accurata spazzolatura, l’odore sgradevole e sulfureo può talvolta rimanere inalterato nell’alito. Ma niente paura perché Sheryl Barringer è qui per aiutarci. Scienziata alimentare presso l’Ohio State University, la Barringer ha individuato nel corso degli anni una serie di soluzioni scientifiche all’alito d’aglio, tra cui gli acidi delle mele e della menta e i grassi del latte. Ora ha scoperto un altro possibile candidato: lo yogurt. Aggiungendo lo yogurt a un vasetto di aglio crudo tagliato a fette, Barringer e la sua collega, la dottoranda Manpreet Kaur, hanno scoperto che i gas sulfurei all’interno del contenitore si riducevano del 99%.

Anche quando i due hanno utilizzato aglio fritto in olio, lo yogurt ha ridotto i composti più puzzolenti fino al 94%. La leggera differenza di effetto è probabilmente dovuta al fatto che la frittura dell’aglio riduce già la concentrazione di quasi tutti i principali composti volatili che producono odori. Per capire perché lo yogurt fa più o meno la stessa cosa, Berringer e Kaur hanno deciso di scomporre il prodotto lattiero-caseario nei suoi ingredienti principali. In ulteriori esperimenti si è scoperto che sia il grasso del burro che le proteine del latte smorzano i volatili maleodoranti dell’aglio in modo più efficace dell’acqua. Entrambi gli ingredienti sono apparentemente “eccellenti trattamenti” per questi composti maleodoranti.

Lo yogurt dovrebbe essere consumato poco dopo l’aglio

I risultati sono in linea con alcune delle precedenti ricerche di Barringer, secondo cui il latte ad alto contenuto di grassi riduce la puzza dell’alito di aglio più del latte senza grassi. Ma quelli sulle proteine sono stati particolarmente illuminanti. Barringer ha spiegato: “Ero più entusiasta dell’efficacia delle proteine, perché i consigli dei consumatori di mangiare un alimento ad alto contenuto di grassi non sono molto apprezzati. Le proteine elevate sono un tema molto caldo in questo momento: in generale, la gente vuole mangiare più proteine”. Quando Barringer e Kaur hanno “giocato” con il pH dello yogurt – che può influenzare la capacità delle proteine di legarsi ai volatili – hanno scoperto che uno yogurt più acido era in grado di smorzare i volatili maleodoranti dell’aglio crudo e fritto.

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Ciò suggerisce che le proteine svolgono davvero un ruolo importante nell’eliminare l’alito d’aglio e sono parte di ciò che rende lo yogurt così efficace. “Sappiamo che le proteine legano il sapore, e molte volte questo è considerato un aspetto negativo, soprattutto se un alimento ad alto contenuto proteico ha un sapore minore. In questo caso, potrebbe essere positivo”. La ricerca attuale non ha testato l’effetto dello yogurt sull’effettivo odore dell’alito di aglio nelle persone. Questo aspetto deve ancora essere verificato, ma Berringer afferma che se la soluzione dovesse funzionare nella pratica, lo yogurt dovrebbe essere consumato poco dopo l’aglio. “Con le mele, abbiamo sempre detto di mangiarle immediatamente. Si presume che lo stesso valga per lo yogurt: mangiate l’aglio e subito dopo lo yogurt”.

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