Un tirchio a Natale

“Sono Rossana e da un casino di anni ho avuto a che fare con un marito tirchio! Lui si chiama Giancarlo ed è sempre stato davvero molto ma molto tirchio: per lui ogni cosa va calcolata e contata per essere sicuri che il guadagno sia ci sia sempre e – il cielo non volesse! – non si debba perdere qualcosa, fosse anche un centesimo! E per ogni acquisto, ma proprio ogni acquisto, non solo le cose costose come una casa o una macchina!! Io e Giancarlo siamo stati insieme per quasi 15 anni poi io non ce l’ho fatta più e l’ho lasciato. Il motivo principale della fine del mio matrimonio è stata proprio la sua incredibile tirchieria: considerate che lui ha un ottimo lavoro e guadagna davvero molto ma molto bene, ma nonostante questo la vita che facciamo è ed è sempre stata improntata al risparmio più assoluto.. così alla fine io ho detto basta. Da circa 2 anni viviamo separati e anche se si tratta solo di una separazione di fatto, non abbiamo fatto nulla a livello di documenti, io non mi considero più sposata con lui. Devo dire che questi anni mi hanno fatto bene: finalmente non vivo più nell’ossessione di controllare ogni spesa manco fossimo a un passo dalla banca rotta. Naturalmente lui ha preteso che dividessimo esattamente a metà le spese per il mantenimento di nostro figlio, anche se lui guadagna molto più di me. Devo dire che questa cosa mi pesa e mi fa arrabbiare ma ho resistito in questi anni. E poi è arrivato questo Natale e la mia pazienza è finita…”

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Rossana ha condiviso con noi la sua esperienza di vita, raccontando anni di difficoltà vissuti accanto a un marito estremamente tirchio, Giancarlo. Descrive Giancarlo come una persona ossessionata dal risparmio: ogni spesa, anche la più piccola, doveva essere controllata e calcolata fino all’ultimo centesimo. Non faceva differenza che si trattasse di acquisti importanti come una casa o una macchina, oppure di spese quotidiane: per lui, il guadagno doveva sempre superare ogni rischio di perdita.

Rossana spiega di essere rimasta accanto a lui per quasi 15 anni, ma alla fine la situazione è diventata insostenibile, portandola a dire basta. La causa principale della separazione è stata proprio la tirchieria di Giancarlo, nonostante lui abbia sempre avuto un ottimo lavoro e guadagni molto bene. Nonostante il benessere economico, la loro vita è sempre stata improntata all’estrema austerità, come se fossero a un passo dalla bancarotta.

Da circa 2 anni, Rossana e Giancarlo vivono separati. Si tratta di una separazione di fatto, perché a livello legale non è stato avviato nessun procedimento, ma per lei il matrimonio è finito. In questo periodo, Rossana ammette di essersi sentita finalmente libera dalla pressione costante di controllare ogni spesa e di poter vivere con un minimo di serenità.

Tuttavia, Giancarlo non ha rinunciato alle sue abitudini: pur guadagnando molto più di lei, ha preteso che le spese per il mantenimento del figlio venissero divise esattamente a metà. Rossana spiega che questa situazione l’ha sempre fatta arrabbiare, ma ha resistito per il bene del figlio. Ora però, con l’arrivo di questo Natale, la sua pazienza è giunta al limite.

Non entra nei dettagli su ciò che è accaduto, ma lascia intendere che l’ennesimo comportamento di Giancarlo, probabilmente legato alla sua eterna tirchieria durante le festività, sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Rossana condivide la sua storia per sfogarsi e per far capire quanto la mancanza di generosità e di equilibrio in un rapporto possa diventare devastante nel lungo termine.

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