“mi chiamo Caterina e lavoro da quasi un anno in un negozio extralusso a Roma centro dedicato all’arredo casa e al design degli interni. Parliamo di uno di quei negozi per pochi, per l’elite della città insomma, dove vengono a fare compere solo persone con molti ma molti soldi credetemi. Essendo un negozio di ricchi potete facilmente immaginare il tipo di clientela con cui mi trovo ad avere a che fare ogni giorno e purtroppo alle volte capitano delle cose che ad una persona comune con delle finanze limitate ad un semplice stipendio a fine mese sembrerebbero cose appartenenti ad un altro mondo… e purtroppo è proprio così… la società dei ricchi veri vive in una sorta di universo parallelo al nostro, dove cose per noi insignificanti magari per loro rappresentano drammi assurdi e viceversa… vi mando una conversazione che ho avuto poco fa con una cliente del negozio per farvi capire di cosa sto parlando e anche perché sono arrabbiata fradicia in questo momento per come sono stata trattata dalla tizia della questione. Mi permetto di farlo perché tanto il mio capo odia i social, ma anche quando venisse a scoprire di questa chat grazie alla cara signora, non me ne fregherebbe più niente perché quello che ho subito nella conversazione che leggerete è davvero troppo per qualsiasi persona dotata di un cervello pensante. E non vi illudete mai, i super ricchi in genere sono persone orribili, a parte qualche rarissima eccezione.”
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La nostra fan, una follower di nome Caterina, ha voluto raccontare una sua recente esperienza sul posto di lavoro che l’ha lasciata molto amareggiata. Lavora da quasi un anno in un negozio extralusso situato nel centro di Roma, specializzato in arredo casa e design per interni. Si tratta di uno di quei luoghi esclusivi, riservati a una clientela con possibilità economiche molto elevate.
Caterina spiega che ogni giorno si trova ad avere a che fare con persone dell’élite cittadina, clienti abituali del negozio, abituati a un certo tipo di standard e a un modo di vivere che lei definisce totalmente scollegato dalla realtà della gente comune. Secondo quanto racconta, esistono due mondi: quello delle persone con uno stipendio normale, e quello di chi vive in una bolla dorata dove anche le minime contrarietà vengono vissute come tragedie.
La nostra amica ha deciso di condividere una conversazione avuta poco prima con una cliente, per mostrare il tipo di atteggiamento che ha dovuto subire. Racconta di essersi sentita trattata con arroganza, presunzione e totale mancanza di rispetto, al punto da definirsi “arrabbiata fradicia”. Ha voluto raccontare tutto non solo per sfogarsi, ma anche per dare uno spaccato di quella che, a suo avviso, è una realtà tanto affascinante quanto profondamente tossica.
Caterina conclude con una riflessione forte: secondo la sua esperienza, le persone veramente ricche sono spesso le più insopportabili e disconnesse dal mondo reale, salvo poche eccezioni. Una testimonianza diretta che mostra quanto possa essere difficile, umanamente, lavorare a contatto quotidiano con certi ambienti.
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