Sono Gaia e ho scoperto che il mio ragazzo mi tradisce. Inutile girarci intorno e aspettare che leggiate tutta la chat, lui mi tradisce e non avete idea di che cosa mi ha detto quando l’ho beccato. Questo ve lo lascio, invece, per la mia storia, ma vi spiego qualche cosa nel frattempo. Innanzitutto mi fa molto ridere, no non mi fa ridere ma mi lascia perplessa, la sua reazione quando l’ho beccato perché se non aveva davvero problemi a nasconderlo, allora perché fingere impegni prima? Non importa, il discorso alla base è che io e lui stiamo, o stavamo, insieme da ben 3 anni ed effettivamente nell’ultimo anno, da quando lui ha iniziato a lavorare, abbiamo iniziato a vederci molto meno, a stare insieme solo per cene, guardare cose al cinema, o in tv, passeggiate e cose di questo tipo. Ha iniziato ad allontanarsi, ma anche a comportarsi sempre come al solito. Come se avesse due nature, anche se poi ho scoperto che provava due cose diverse per me, ma una cosa è certa… una delle due era tutto fuorché amore.
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Una nostra fan, Gaia, ha deciso di condividere una storia dolorosa, una di quelle che lasciano un segno profondo e fanno vacillare la fiducia non solo verso una persona, ma anche verso l’amore stesso. Racconta che ha scoperto che il suo ragazzo la tradiva e che, purtroppo, non ci sono giri di parole per addolcire la verità: lui l’ha tradita e, quando è stato scoperto, ha reagito in un modo che l’ha lasciata completamente senza parole.
Gaia spiega che la loro relazione durava da tre anni e che, fino a non molto tempo fa, le cose sembravano andare bene. Da quando però lui aveva iniziato a lavorare, qualcosa era cambiato. I ritmi si erano fatti più frenetici, il tempo insieme era diminuito e le occasioni di vedersi si erano ridotte a cene, serate tranquille davanti a un film o brevi passeggiate. All’inizio pensava fosse solo una questione di stanchezza e di adattamento alla nuova routine, ma col passare dei mesi ha cominciato a percepire una distanza diversa, più emotiva che fisica.
Lui, racconta, era sempre lo stesso: gentile, premuroso, affettuoso a parole. Ma qualcosa non tornava. Dice di aver avuto spesso la sensazione che stesse nascondendo qualcosa, soprattutto quando cominciava a inventare scuse per non uscire o quando rispondeva in modo evasivo ai messaggi.
La verità è arrivata in modo inaspettato. Gaia racconta di averlo “beccato” — come dice lei stessa — in un momento in cui non c’erano più dubbi su ciò che stava accadendo. Non entra nei dettagli dell’episodio, ma spiega che la conferma è stata talmente chiara da non lasciare spazio a giustificazioni. Eppure, quello che più l’ha lasciata sconvolta non è stato tanto il tradimento, quanto la reazione di lui quando è stato scoperto.Scrive che, invece di mostrarsi pentito o di cercare di spiegare, lui ha reagito con un atteggiamento assurdo, quasi infastidito, come se fosse lei ad aver esagerato o frainteso la situazione. “Se non aveva problemi a nasconderlo — racconta Gaia — allora perché fingere prima con me? Perché raccontare bugie, costruire impegni inventati, fingere di essere ancora presente nella nostra relazione?”
Nelle sue parole emerge la delusione di chi si accorge che, per tanto tempo, ha creduto in qualcosa che in realtà non esisteva più. Dice che negli ultimi mesi lui si comportava come se avesse due facce: una per lei, fatta di gesti affettuosi e parole rassicuranti, e un’altra per la vita che aveva ormai costruito alle sue spalle.
Gaia scrive che, col senno di poi, molti piccoli segnali ora le appaiono evidenti, ma che all’epoca li aveva ignorati per amore, convinta che si trattasse solo di momenti difficili. Ora invece sa che dietro quella freddezza si nascondeva altro: non solo la mancanza di interesse, ma anche la presenza di qualcun’altra.
Conclude il suo racconto dicendo che la cosa più difficile da accettare non è il tradimento in sé, ma il pensiero che una persona capace di guardarti negli occhi e dirti “ti amo” possa allo stesso tempo provare qualcosa di completamente diverso. “Una delle due cose che provava per me,” scrive, “era tutto fuorché amore.”
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