L’inquietante racconto di quanto accaduto a tre bambini

• Nel 2014 Latoya Ammons ha sostenuto come i figli fossero posseduti dai demoni
• A suo dire camminavano sui muri e parlavano con voci diverse
• Non era solo lei a credere che ciò accadesse
• Anche esperti medici e persone estranee alla famiglia hanno assistito agli strani eventi
• Ci sono inoltre diversi documenti ufficiali dello Stato dell’Indiana a confermare quanto succedeva

Nel 2014, Latoya Ammons, una mamma dell’Indiana, negli Stati Uniti, ha affermato che i suoi tre figli erano posseduti dai demoni. Ha sostenuto di averli visti camminare sui muri, levitare e parlare con voci diverse. Tuttavia, non era solo la signora Ammons a credere che fossero posseduti. Secondo i documenti ufficiali dello Stato dell’Indiana, infatti, anche esperti medici e persone estranee alla famiglia hanno assistito agli strani eventi e non sono stati in grado di fornire spiegazioni concrete.

Il capo della polizia della zona, il capitano della polizia di Gary Charles Austin, con 35 anni di esperienza, ha rivelato di essere stato convinto dalla storia. Secondo un giornale locale, si è definito “credente” dopo aver visitato la casa e intervistato la signora Ammons e la sua famiglia. Documenti ufficiali dello Stato dell’Indiana hanno confermato le loro affermazioni e alcuni psicologi hanno dichiarato di aver visto il bambino di nove anni parlare con “diverse voci profonde” e camminare “sul muro all’indietro”. “Si è ribaltato ed è atterrato in piedi”, hanno aggiunto.

L’inquietante racconto degli eventi

Il rapporto descrive altri eventi che sarebbero stati testimoniati da esperti medici. I nomi dei bambini sono stati rimossi dai documenti per proteggere la loro identità. Il rapporto afferma che: “Il personale medico ha riferito di aver osservato i bambini e di aver sentito il bambino di sette anni emettere dei versi di ringhio e i suoi occhi si sono rovesciati nella parte posteriore della testa. Hanno osservato [nome in bianco] sollevato e gettato contro il muro senza che nessuno lo toccasse”.

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Il documento prosegue: “Il figlio ha iniziato ad avere uno strano sorriso sul volto e si è scagliato contro lo stomaco della nonna, colpendola diverse volte, finché lei non gli ha afferrato le mani e ha iniziato a pregare. Parlava con una voce diversa e profonda dicendo: ‘È ora di morire’, ‘Ti ucciderò’ e fissava la stanza. Ha iniziato a camminare all’indietro mentre la nonna gli teneva la mano e si è arrampicato sul muro all’indietro tenendo la mano della nonna e non l’ha mai lasciata”.

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• https://www.bbc.com/news/newsbeat-25943051
• https://www.indystar.com/story/news/2014/01/25/the-disposession-of-latoya-ammons/4892553/

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