Fonte: Pexels
Un giovane di 22 anni ha vissuto per anni con una rara patologia che gli causava sintomi debilitanti subito dopo ogni climax. Questa condizione, chiamata sindrome da malattia post-orgasmica (POIS), è estremamente rara, con solo circa 50 casi documentati nel mondo. I sintomi, che si manifestavano dopo ogni esperienza sessuale, includevano affaticamento intenso, dolori muscolari e lacrimazione, rendendo impossibile una vita sentimentale e sessuale normale.
Il giovane ha iniziato a notare questi disturbi già all’età di 14 anni, ma solo dopo anni di sofferenza ha deciso di rivolgersi ai medici per cercare una soluzione. La POIS è una condizione poco conosciuta e difficile da trattare. Alcuni ricercatori ritengono che sia dovuta a una risposta autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca una proteina rilasciata dopo il climax, scatenando sintomi simili a una reazione allergica.
I trattamenti convenzionali, come antistaminici e corticosteroidi, non si sono dimostrati efficaci nel contrastare la POIS. Poi i medici che hanno seguito questo caso hanno deciso di sperimentare un approccio innovativo, prescrivendo al paziente omalizumab, un farmaco solitamente utilizzato per trattare asma e orticaria cronica. Questo medicinale agisce bloccando l’azione dell’IgE, un anticorpo responsabile delle reazioni allergiche. Anche se mai testato ufficialmente per la POIS, è stato somministrato come ultima risorsa.
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Dopo sette mesi di trattamento, i risultati sono stati sorprendenti: tutti i sintomi del paziente sono scomparsi. Grazie a questa terapia sperimentale, il giovane ha finalmente potuto vivere una vita sessuale senza conseguenze debilitanti. Questo caso rappresenta una svolta nella ricerca sulla POIS e potrebbe portare allo sviluppo di nuovi trattamenti per altri pazienti che soffrono di questa rara e invalidante sindrome.
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