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Ma quanto è bello giocare con il mirino laser con il gatto, facendolo correre di qua e di là all’inseguimento della scia luminosa. Se poi però accidentalmente si spara ad un amico, la situazione può diventare un po’ meno divertente ed un po’ più spiacevole. È quanto è accaduto ad una ragazza del Wisconsin, negli Stati Uniti, che ora è finita nei guai con la legge per via di questo “piccolissimo” incidente.
La diciannovenne dovrà infatti affrontare una denuncia penale per uso negligente di un’arma. Secondo quanto riportato nel verbale di accusa redatto dalle Forze dell’Ordine, la donna – che in base alla testimonianza di un altro uomo aveva alzato parecchio il gomito – ha preso la pistola e “ha acceso il mirino laser puntandolo sul pavimento per far sì che il gatto lo inseguisse”.
Peccato che, come detto, ad un certo punto dall’arma sia partito un colpo che ha centrato in pieno un uomo di ventun anni che era con lei all’interno di un appartamento a Kenosha. Il ragazzo è stato ferito ad una coscia e, preso dal panico, è corso in un’altra abitazione a chiedere aiuto. Quando la Polizia è intervenuta in risposta alla chiamata fatta al 911 lo ha trovato ancora lì visibilmente sconvolto.
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Immediatamente gli agenti gli hanno applicato un laccio emostatico per fermare l’emorragia mentre sopraggiungevano i sanitari che lo hanno portato in ospedale. Anche lui, tuttavia, non sarebbe uno “stinco di santo”. Stava infatti affrontando delle accuse che gli impedivano di possedere un’arma. Quanto alla donna che ha puntato il mirino laser per far divertire il gatto, si è difesa dicendo agli inquirenti che pensava che la pistola fosse sprovvista del caricatore. In più ha aggiunto che il colpo è partito in maniera accidentale e senza la volontà di ferire nessuno.
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