Il vampiro

Il mio ragazzo mi ha chiesto di aggiungere delle gocce di sangue all’insalata. Ho davvero paura di lui. Ciao mi chiamo Marta e sto da qualche mese con un ragazzo conosciuto online. Mi sono sempre trovata bene con lui fino a ieri. Lo avevo invitato a cena a casa mia. Siccome è estate e abbiamo entrambi qualche chiletto in più avevamo deciso di mangiare una semplice insalata e poi magari uscire e concederci un gelato. Mi ha chiesto però di mettere delle gocce di sangue nell’insalata. Io sono rimasta sconvolta. E ho paura di lui. Mi ha raccontato di questa sua “passione” e di cosa faceva con la sua ex. Io ho davvero paura. Cioè di feticismi ne ho sentiti tanti ma questo li batte tutti. Cioè mi ricordo qualche anno fa un programma in televisione dove facevano vedere di gente che beveva il sangue o qualche puntata di Buffy quando ero piccola , ma mai mi ero imbattuta in un vampiro in carne ed ossa. Cioè il mio sangue non è un condimento. Questo feticismo è pericoloso?? Devo temere per la mia incolumità???

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Marta racconta di aver vissuto un’esperienza particolarmente inquietante con il ragazzo con cui è in una relazione da alcuni mesi, conosciuto online. Fino a questo incidente, si era sempre trovata bene con lui, ma un episodio recente ha profondamente cambiato la sua percezione. Durante una cena a casa sua, con il semplice intento di consumare un’insalata leggera vista la stagione estiva, il ragazzo ha fatto una richiesta insolita e perturbante: aggiungere delle gocce di sangue all’insalata. Questa richiesta ha lasciato Marta sconvolta e spaventata.

Il ragazzo ha poi condiviso con Marta la sua “passione” per il sangue, menzionando anche come gestiva questa sua inclinazione con la sua ex. Marta, turbata da questa rivelazione, si trova ora a confrontarsi con una situazione mai immaginata, paragonando il comportamento del fidanzato a quello di un “vampiro in carne ed ossa”. La sua reazione è di comprensibile allarme, considerando il feticismo del sangue non solo strano ma potenzialmente pericoloso. Marta si interroga sulla sicurezza di questa pratica e sul rischio che essa possa comportare per la sua incolumità. La richiesta del ragazzo solleva preoccupazioni significative riguardo ai limiti del consenso e alla salute, mettendo Marta in una posizione in cui deve valutare seriamente le proprie opzioni e la natura della relazione.

La preoccupazione di Marta riguardo alla pericolosità di questo feticismo e alla propria sicurezza personale è assolutamente legittima. È importante considerare che pratiche che implicano il consenso a comportamenti che mettono a rischio la salute o il benessere psicologico di una persona possono richiedere una riflessione approfondita e, in molti casi, l’intervento di professionisti per garantire che tutte le parti coinvolte siano protette e rispettate. La priorità di Marta dovrebbe essere la propria sicurezza e benessere, valutando attentamente le proprie sensazioni e, se necessario, cercando supporto esterno.

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