“La gente è strana, si sa, ma qua veramente si unisce la cocciutaggine più cocciuta, la chiusura mentale più assoluta e direi anche l’avere tanto tempo da perdere. Nel condominio c’è un piazzale molto ampio e una condomina ha avanzato una disponibilità, in via del tutto ufficiosa, per renderlo disponibile ad una fermata della via crucis che normalmente si svolge nella via che costeggia le nostre abitazioni. Una gentilezza se vogliamo chiamarla così, dato che la strada è ristretta per lavori. Ovvio che nessuno avrebbe da ridire, si tratta di 20 minuti in uno spazio che nessuno usa in nessun modo. Ma non avevo fatto i conti con la signora Sabrina, che mi ha scritto in privato con delle rimostranze che fanno ridere e piangere allo stesso tempo. Sarebbe stato meglio non darne notizia nel gruppo Whatsapp, mi sarei risparmiato questa mezz’ora di delirio più totale. La prossima volta divento maleducato prima…”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Il nostro fan, un follower che ha voluto raccontare un episodio recente accaduto nel suo condominio, spiega come una semplice proposta si sia trasformata in una situazione surreale. Tutto è iniziato quando una delle condomine ha avanzato, in modo del tutto ufficioso, la disponibilità del piazzale condominiale per ospitare una breve tappa della via crucis che solitamente si svolge nella via adiacente, attualmente poco agibile a causa di alcuni lavori.
Secondo quanto racconta, si trattava di una proposta dettata da gentilezza e buon senso, considerando che lo spazio in questione non è mai utilizzato per nessun altro scopo. Nessuno, apparentemente, sembrava avere qualcosa da obiettare, finché non è intervenuta una residente del palazzo: la signora Sabrina.
Quest’ultima ha deciso di scrivere in privato al nostro fan, esprimendo una serie di rimostranze che lui definisce esagerate, fuori luogo e, in certi tratti, anche assurde. Il contenuto del messaggio l’ha lasciato spiazzato, al punto da farlo riflettere su quanto certe discussioni condominiali riescano a raggiungere livelli inaspettati.
Ammette che, col senno di poi, sarebbe stato meglio evitare di comunicare la proposta nel gruppo WhatsApp del condominio, così da risparmiarsi una lunga mezz’ora di discussione che definisce come un vero e proprio delirio. Un’esperienza che lo ha fatto arrivare alla conclusione che, forse, in certe situazioni conviene essere maleducati fin dall’inizio.
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