Sono Raffaele, sono divorziato da molti anni e ho una figlia Aurora di 13 anni. Ora io e la mia ex abbiamo avuto Aurora da giovani, quindi io sono un papà piuttosto giovane, ho 36 anni.. inoltre, modestia a parte, non sono proprio malaccio: d’altronde come lavoro faccio il personal trainer! Sarà questo o sarò io, non so, ma ho recentemente notato che, a quanto pare, le mamme delle compagne di scuola e sport di mia figlia mi considerano interessante: da quando sanno che sono divorziato mi puntano come fossi una lepre in una battuta di caccia.. Certo la cosa mi lusinga – chi non ne sarebbe lusingato!! – ma, a volte, è tutto un po’ eccessivo!! Anche perché, ricordiamolo, io sono felicemente in coppia: ho una compagna e convivo!! Ad esempio.. la domenica di solito mia figlia Aurora sta come me e la mia compagna: Aurora gioca a pallavolo e io la accompagno spesso alle partite e dato che la mia compagna la domenica lavora ci vado da solo.. E leggete un po’ cosa mi è capitato qualche domenica fa mentre assistevo a una partita…
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Il nostro fan Raffaele ha voluto raccontare una vicenda recente che lo ha lasciato tra l’imbarazzato e il divertito. Padre di Aurora, una ragazza di 13 anni, Raffaele è un papà giovane – ha 36 anni – ed è anche un personal trainer. La combinazione della sua giovane età e del suo aspetto curato non passa inosservata, soprattutto da quando si è saputo che è divorziato.
Secondo quanto racconta, da quel momento sembra essersi trasformato, agli occhi di alcune mamme delle compagne di scuola e sport della figlia, in una sorta di “preda ambita”. Una situazione che lo ha inizialmente lusingato – e che ammette con sincerità chi non lo sarebbe – ma che in certe occasioni ha preso pieghe decisamente eccessive.
Raffaele sottolinea però un dettaglio importante: è felicemente impegnato in una relazione stabile e convive con la sua compagna. Nonostante questo, ci sono momenti, come le domeniche in cui accompagna Aurora alle partite di pallavolo, in cui si ritrova solo – dato che la sua compagna lavora – e le attenzioni si fanno più esplicite.
Una domenica in particolare, durante una partita, ha vissuto una situazione che lo ha lasciato a bocca aperta. Non entra subito nei dettagli nel suo racconto, rimandando tutto agli screenshot della conversazione, ma fa chiaramente intendere che quanto accaduto ha superato il semplice “flirt innocente” da bordo campo.
Il racconto di Raffaele mostra con ironia e un pizzico di sorpresa come certe dinamiche sociali possano sfuggire di mano, anche in contesti apparentemente tranquilli come una partita sportiva. Una testimonianza che racconta non solo la sua esperienza come papà giovane, ma anche il curioso intreccio tra genitorialità e relazioni sociali.
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