Voli aerei e espulsioni assurde: quando i passeggeri diventano protagonisti

Passeggeri pazzi e voli interrotti: quando l’aereo diventa uno show

 

Volare dovrebbe essere un’esperienza rilassante, magari con un film e un bicchiere d’acqua in plastica, e invece a volte basta poco per trasformare una tratta tranquilla in uno spettacolo comico involontario. Negli anni, non sono mancati casi di passeggeri espulsi dagli aerei per motivi decisamente fuori dal comune, in un mix tra teatro, reality show e avanspettacolo d’alta quota.

Uno dei casi più eclatanti riguarda Mary Magdalene, modella canadese famosa per il suo aspetto vistoso. È stata fatta scendere da un volo, secondo lei, a causa del suo seno prorompente e di un outfit giudicato troppo provocante. La compagnia aerea, più sobria nella versione ufficiale, ha invece parlato di mancato rispetto delle istruzioni del personale di bordo. A rendere il tutto ancora più surreale, pare che la passeggera stesse indossando le cuffie durante le comunicazioni. Risultato: niente viaggio, ma un picco di visualizzazioni sui social.

Passeggeri espulsi in volo: tra pantaloni, microfoni e Whitney Houston

Nel 2011 è toccato a Billie Joe Armstrong, voce dei Green Day, essere invitato a scendere da un volo della Southwest Airlines per colpa dei pantaloni troppo bassi. Alla richiesta di alzarli, il rocker ha risposto con una battuta pungente, guadagnandosi il rientro immediato all’aeroporto. La compagnia poi si è scusata, ma il danno virale era ormai fatto.

Non meno curioso il caso avvenuto su un volo WestJet in Canada, dove un passeggero, evidentemente troppo euforico, ha deciso di appropriarsi del megafono di bordo. Un gesto teatrale che ha mandato in tilt l’equipaggio, causando ritardi e una multa da 5.000 dollari canadesi. L’uomo, probabilmente sotto l’effetto dell’alcol, è diventato il protagonista involontario del volo più chiassoso della settimana.

Poi c’è chi ha preso la cabina per un palco. Durante un volo da Los Angeles a New York, una passeggera ha intonato I Will Always Love You con tutta l’anima. Il pubblico non ha apprezzato, e l’interpretazione è finita con un atterraggio forzato a Kansas City per farla scendere. Whitney Houston non avrebbe approvato, ma il comandante non ha avuto dubbi.

Motivi assurdi per l’espulsione dai voli: oltre ogni immaginazione

Altre volte, le ragioni dell’espulsione diventano ancora più ambigue. È il caso di un passeggero francese che, durante un volo da Parigi a Dallas, è stato fatto scendere dopo le proteste per un odore corporeo ritenuto insopportabile. Secondo la compagnia aerea, però, il problema era il visto non in regola. Resta il mistero: questione olfattiva o burocratica?

Ogni viaggio ha le sue turbolenze, ma quelle più memorabili spesso non arrivano dalle nuvole. Dai look giudicati troppo audaci ai comportamenti bizzarri in cabina, i voli di linea si trasformano sempre più in set di scene memorabili. Alcuni passeggeri sembrano dimenticare che, prima di essere un luogo dove esibirsi, l’aereo è un mezzo di trasporto con regole piuttosto chiare.

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Quando volare diventa uno spettacolo tra le nuvole

Alla fine, certi episodi mostrano come la realtà possa superare la fantasia anche a 10.000 metri d’altitudine. Le compagnie aeree, tra regolamenti sempre più dettagliati e passeggeri sempre più creativi, si trovano spesso a gestire situazioni da manuale del caos. E noi, comodi spettatori a terra, non possiamo che raccogliere queste storie come piccole perle di comicità involontaria. Forse il vero intrattenimento non è sullo schermo davanti al sedile, ma nei corridoi del volo stesso. Chissà quale sarà il prossimo caso da raccontare.

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