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Dimenticate i record sportivi: il nuovo primato da battere è quello aereo. Xiamen Air ha inaugurato la tratta più lunga del mondo, 19 ore e 20 minuti senza scalo tra New York JFK e Fuzhou, nel sud della Cina. Un’esperienza che mette alla prova sia i limiti del carburante che la resistenza mentale dei passeggeri.
Il volo copre oltre 11265 km, superando la celebre rotta Singapore Airlines da New York a Singapore. Ma non è solo questione di distanza: la compagnia cinese ha dovuto scegliere una via più tortuosa per evitare lo spazio aereo russo, allungando inevitabilmente i tempi. Insomma, se pensavate che il jet lag fosse già una tortura, preparatevi al suo sequel deluxe.
La top 10 dei voli più lunghi al mondo è ormai una sfilata di endurance: dopo la tratta di Xiamen Air seguono Newark-Singapore e New York-Auckland, con durate che vanno dalle 19 alle 17 ore. Tutto merito (o colpa) dei nuovi modelli di aereo, capaci di trasportare più carburante e meno speranza di dormire bene.
Ma c’è un lato positivo: niente scali infiniti, niente corse disperate tra i gate e zero rischio di perdere la coincidenza. Solo tu, il tuo sedile e un tempo sufficiente per rivalutare ogni decisione della tua vita.
Secondo gli assistenti di volo, la preparazione inizia prima del decollo: dormire bene, vestirsi comodi e muoversi un po’ il giorno prima. Durante il viaggio, invece, meglio puntare su acqua e snack, evitando di contare i minuti sul display. Un cuscino, delle cuffie e una sciarpa multiuso (che può diventare coperta, maschera o mantello dell’eroe) sono indispensabili.
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Infine, la regola d’oro: idratarsi. Perché a 10.000 metri, tra aria secca e insonnia, mantenere il sorriso è più difficile che arrivare in tempo all’imbarco. Chi sopravvive a 19 ore in volo, in fondo, merita un applauso all’atterraggio.
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